Ascea. A causa delle forti piogge degli ultimi giorni e di una manutenzione a dir poco approssimativa, l’area archeologica di Velia sta subendo un disastroso destino che ricorda quello di Pompei: si sta sbriciolando l’antica Elea, la patria di Parmenide e della filosofia della Magna Grecia, realizzata nel primo secolo a.C. per poi essere rifatta nel terzo secolo d.C. sempre a causa della pioggia.
E’ crollato il muro occidentale dell’Agorà, uno dei punti principali degli scavi dell’antica Elea. Velocissima è stata la relazione inviata dalla Soprintendenza al ministro in merito all’accaduto.
“Non ci sono soldi – sostiene la direttrice dell’area archeologica Giuseppina Bisogno – al momento possiamo solo mettere in sicurezza quell’area, poi sperare solo che smetta di piovere.”