bat_boxCapaccio. Contenere il proliferare delle zanzare favorendo la diffusione sul territorio comunale dei pipistrelli. E’ quanto deciso dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Eustachio Voza.

Il progetto, elaborato in collaborazione con gli esperti delle guardie ecozoofile di FareAmbientesi, pone l’obiettivo di concorrere, unitamente ad altri interventi, al contenimento del proliferare delle zanzare favorendo la diffusione sul territorio comunale dei pipistrelli che sono i naturali predatori di questi insetti, anche al fine di limitare l’utilizzo di sostanze chimiche utilizzate per le relative disinfestazioni. Ciò avverrà attraverso la diffusione sperimentale di appositi rifugi, cosiddetti “bat box”, in luoghi pubblici e privati sul territorio comunale.

Inoltre, nel contesto di un’efficace azione locale di protezione dei pipistrelli e di sviluppo della conoscenza sul loro stato di conservazione si inquadra la scelta di fornire al prezzo agevolato di 15 euro un bat box per famiglia a cittadini residenti che ne facciano richiesta per collocarli nell’area di pertinenza della propria abitazione, fino ad un massimo di 20 rifugi all’anno per il 2014.

“Si tratta di una metodologia di lotta biologica senza impatti ambientali che è stata sperimentata con successo sin dall’inizio del XX secolo, sia in Italia che in altri Paesi – spiega l’assessore all’Ambiente Eustachio Voza – Considerata la diffusione di zanzare nel nostro territorio, dovuta all’abbondante presenza di acqua, soprattutto nel periodo estivo e, oltre al fastidio per le punture anche al pericolo di infezioni che possono causare, riteniamo che questa possa essere una buona soluzione per ridurne il numero”.

Della stessa opinione il sindaco Italo Voza: “La diffusione di zanzare, in particolare nei periodi caldi quando è maggiore l’affluenza turistica, rappresenta un problema che non va sottovalutato. I bat box consentiranno di combattere in maniera naturale un fenomeno da affrontare seriamente nel nostro territorio”.