Cava de’ Tirreni. “Il modo migliore per celebrare la festa della donna è ribadire quotidianamente il nostro impegno concreto per riaffermare i principi e i valori di una reale parità di genere. E’ indispensabile la massima coesione per avviare un percorso di formazione continua, capace di cambiare in termini culturali l’approccio alle relazioni, al modo di convivere nelle famiglie, nelle scuole, negli ambienti di lavoro. E’ evidente che la parità si conquista educando ad uno stile comportamentale di vita che deve prendere forma fin dagli anni dell’infanzia e dell’adolescenza”. Lo ha dichiarato l’assessore provinciale al Lavoro e alle Pari Opportunità, Pina Esposito, intervenendo al seminario svoltosi questa mattina presso il Liceo Scientifico “A. Genoino”, nell’ambito del progetto “Donne e violenza: conoscere per prevenire e prevenire per non curare”.
All’incontro hanno partecipato il colonnello Riccardo Piermarini, Comandante Provinciale dei Carabinieri, la dottoressa Gabriella De Silvio, dirigente dell’ASL Salerno, il professore Guariglia, Vicepreside del Liceo Scientifico “A. Genoino”, e la professoressa Marinella De Stefano.
“L’8 marzo, però, è anche un momento particolarmente significativo – ha sottolineato l’assessore Esposito – per far arrivare la voce delle Istituzioni a tutte le donne che hanno subito e subiscono ogni forma di violenza: non è una situazione accettabile in un Paese che si definisce civile e democratico. L’8 marzo, da questo punto di vista, deve rappresentare, quindi, un momento importante di mobilitazione civica, non soltanto sul piano simbolico, per dire un “No” forte da parte di tutti, uomini e donne, ai soprusi ed alle discriminazioni. E’ in questo senso che occorre promuovere azioni di sensibilizzazione sempre più profonde e rivolte a tutte le fasce sociali”.