Salerno. “E’ inammissibile“. Queste le dure parole del deputato campano di Sinistra Ecologia Libertà, Arturo Scotto, nel commentare la situazione che i cittadini campani e i pendolari stanno vivendo ancora oggi dopo un mese e mezzo, nell’usufruire delle Ferrovie dello Stato per raggiungere Napoli e Salerno.
“I pendolari sono ancora una volta penalizzati – afferma Scotto – da una Giunta Regionale che a causa del proprio immobilismo provoca danni pari a quanti ne comportano gli agenti atmosferici connessi a crolli di carattere idrologico”.
La tratta FS Napoli-Salerno all’altezza di Portici è bloccata da un mese e mezzo a causa di un crollo del muro di contenimento di villa D’Elbouef.
“A Torre Annunziata in particolare – aggiunge il segretario cittadino di Sel Massimo Napolitano – il blocco dei treni provoca i disagi maggiori, non solo perché non è possibile più usufruire del servizio per l’utenza che raggiungeva la stazione di Torre Centrale dai paesi limitrofi vesuviani e dalla costiera sorrentina, ma anche perché il piazzale antistante la stazione è diventato il luogo di sosta dove i bus sostitutivi fanno da navetta con Napoli e Salerno e che, attraversando tutta la zona urbana, causano un peggioramento dei valori dell’inquinamento cittadino”.
Scotto chiede al governatore Caldoro di investire in una serie politica del trasporto pubblico che tenga conto delle esigenze di chi usufruisce dei mezzi pubblici e che si attivi immediatamente per sollecitare chi di competenza nel rimuove al più presto la frana che ostacola il trasporto onde evitare ulteriori disagi.