Salerno. Vincenzo De Luca apre la sua campagna elettorale per le regionali. Una autoinvestitura, quella di stamattina, per la candidatura a governatore della Campania. Il sindaco ha presentato quello che potrebbe essere parte del suo programma politico per Palazzo Santa Lucia, cercando di non evitare ovviamente accuse nei confronti di Caldoro e della sua giunta.
Inoltre durante la presentazione di questa mattina, il primo cittadino ha sfoggiato due manifesti, prodotti con il logo del Comune di Salerno, che recitano: “Regione truffa” e “Lavoro, non clienti”.
“La Regione Campania ha centinaia di progetti sui quali non ha fatto nulla. Ieri hanno incontrato alcuni sindaci ed è stata confermata la truffa che stanno facendo sui fondi europei – ha rilanciato De Luca – la Regione rischia di perdere gran parte dei 4,5 miliardi di euro della nuova programmazione. Già nel 2015 rischia di perdere 2 miliardi per incapacità di spesa di Palazzo Santa Lucia: è un disastro e incapacità politica. Basta analizzare l’asse 1, ambiente e rifiuti. C’è un miliardo e duecento milioni da spendere ma è stato utilizzato solo il 19% delle risorse. Andremo nei territori a spiegare queste cose, faremo una battaglia politica e istituzionale”.
Non mancano ovviamente i commenti firmati Forza Italia che controbattono i pensieri del primo cittadino.
“Il sig. Sindaco di Salerno on. Vincenzo De Luca, come spesso accade, è male informato quando parla di Salerno e quando parla della Regione Campania. Quando poi parla di tutte e due le fattispecie contemporaneamente, la confusione aumenta – commenta il coordinato cittadino Forza Italia Antonio Roscia – Nell’ambito dei fondi europei Por Campania Fesr 2007-2013 asse VI per città medie oltre i 50.000 abitanti , Salerno è stata destinataria di 48 milioni di euro, dei quali 21 milioni per la Stazione Marittima e 25 milioni per l’ Impianto di trattamento della Frazione Organica. All’atto dell’insediamento del Governatore Stefano Caldoro , ossia Aprile 2010 , il livello di spesa dei Por Campania Fesr 2007-2013 era fermo al 3,7% mentre a fine 2013 è stato del 42,4 % nonostanti in molti casi l’amministrazione si sia scontrata con i problemi imposti dal patto di stabilità agli enti locali”.
Merito a questi numeri attribuito secondo il movimento politico salernitano al Governatore Caldoro.
“Se si smettesse di fare polemiche – conclude Roscia – ma di costruire insieme un futuro migliore per le nostre terre, forse, sarebbe meglio!”