Eboli. Riprende venerdì 21 l’evento primaverile di Eboli “Jevule…Vico, vico”, che ha come obiettivi la promozione del territorio con le sue ricchezze, le sue tradizioni e le sue tipicità.
La manifestazione torna ad avere come location la città antica, con i suoi vicoli intrisi di storia e leggenda, le sue chiese millenarie e i suoi mille scorci suggestivi.
Fulcro della manifestazione sarà, questa volta, il complesso monumentale di San Pietro alli Marmi, risalente al 1100, che ospita il convento dei frati francescani e custodisce autentici tesori di valore artistico e documentario, come l’antica biblioteca con le sue”cinquecentine”, attualmente oggetto di un progetto di recupero che vede in azione i volontari di Legambiente e di Salvalarte, il chiostro a forma quadrata, la basilica in stile normanno, la cripta, la cosiddetta “cella” di San Berniero. Proprio quest’ultima sarà oggetto di una conferenza di approfondimento, con esperti del settore che daranno vita ad un progetto concreto per raccogliere i fondi necessari a recuperare la cella
“Jevule…Vico, vico” di primavera è realizzato in collaborazione con il circolo “Silaris” Legambiente Eboli, con “Salvalarte” e con una serie di associazioni, gruppi e singoli cittadini ed è patrocinato dal Comune di Eboli e dalla Provincia di Salerno.
Il sindaco della città, Martino Melchionda, ha presentato il progetto: “Ritorna un appuntamento molto atteso che saluta l’arrivo della primavera con una iniziativa che coniuga alla riscoperta dei suggestivi luoghi della nostra Eboli anche una interessante campagna di recupero e di valorizzazione di un prezioso bene storico artistico.Si rinnova la formula vincente della sinergia tra le realtà associative del nostro territorio che con entusiasmo e prontezza scendono in campo per offrire il proprio contributo ad una ottima intuizione che continua a crescere e che l’Amministrazione è ben lieta di patrocinare”.