Esce oggi, in anteprima per son of marketing e sarà online il nuovo video di “Frizzante domenica di dicembre”, il singolo che anticipa l’uscita dell’ep di Bogo, nome d’arte di Davide Napoleone. Il videoclip sarà presentato in esclusiva oggi, venerdì 28 marzo in una virtuosa e audace “tripletta” che vedrà Tippin’ the velvet lanciare in un’unica data ben tre video: insieme a Second Line dei Sonatin for a jazz funeral, saranno presentati Frizzante domenica di dicembre di Bogo e Let’s Spank politics degli Yumma-re.
Frizzante domenica di dicembre, è una canzone che nasce quasi spontanea, parla di sentimenti, di un lui e una lei, e delle sensazioni che si provano al risveglio in una domenica mattina, quando non hai voglia di alzarti o semplicemente vorresti continuare a rimanere ad occhi chiusi cercando di sognare accanto alla persona che ami.
Davide è un giovane ragazzo originario di Capaccio, che dopo aver provato a sfondare con la band rock’n roll formata dagli amici del quartiere, decide di ripartire dalla sua chitarra acustica.
Nel 2012 partecipa a l’Italia Wave, dove, accompagnato solamente dalla sua chitarra riesce a raggiungere la finale per la regione campania.
Inizia a farsi conoscere nel panorama musicale campano e, grazie anche ad altri contest come ‘Prove di Rock’ , entra in un circuito molto più ampio che riesce a portarlo su palchi maggiori come quello del MEI di Faenza dove si esibisce nel 2013.
Il 2014 è il suo anno d’esordio. Esce il suo primo EP, sotto l’etichetta indipendente Tippin’ the Velvet , dal titolo “Animali Stanchi” .
Registrato tra giugno del 2013 e gennaio del 2014 all’interno degli studi Monochrome di Eboli , vede la produzione di Gianluigi Manzo e Luigi Nobile.
Per l’occasione lo abbiamo intervistato.
Davide Napoleone, in arte Bogo, giovanissimo cantautore capaccese, quando nasce la sua passione per la musica?
“ La passione per la musica nasce grazie a mio fratello. A 5 anni mi costringeva ad ascoltare i dischi degli Oasis. Appena ho avuto la possibilità di maneggiare una chitarra ( intorno ai 14 anni ) ho subito provato ad emulare quelle melodie e da li è nato tutto.
Lei stesso ha dichiarato: “Ho gettato i miei primi 20 anni all’interno del disco che sta per uscire: ” Animali Stanchi,” come nasce questo disco e cosa ti ha ispirato per il titolo?
“ L’etichetta che mi produce “ Tippin’ the Velvet” ,fondata da Gianluigi Manzo , è un’etichetta giovane ed ho avuto la fortuna di vederla nascere e crescere fino a diventare una realtà importante all’interno del panorama indipendente italiano” .
Per questo motivo, Animali Stanchi non è un semplice disco ma un contenitore che racchiude una bellissima storia d’amore nata dopo molti progetti andati male , delusioni e fallimenti.
Fare musica , oggi , non è una cosa semplicissima e non è semplice neanche avere la fortuna di trovare persone che hanno il coraggio di investire su di essa.
Il titolo del disco fa riferimento alla pigrizia e alla poca curiosità che ormai invade gli animi della maggior parte degli esseri umani.
‘Frizzante domenica di dicembre’, è il singolo che anticipa l’ep, di cosa parla questa canzone?
“Credo sia il brano più “spontaneo” di tutto l’ep. Non ha significati nascosti o doppi sensi , parla semplicemente di un lui / lei e dell’angoscia che può provocare una qualsiasi domenica mattina. La non voglia di alzarsi o semplicemente di non svegliarsi e continuare a sognare restando accanto alla persona amata.”
Esce oggi il videoclip del brano, hai impiegato molto per realizzarlo?
“No, è stato molto semplice e scoprirete presto il perché! I testi e l’arrangiamento musicale è curato interamente da te, o hai collaborato con qualcuno? Testi e musichesono stati curati da me . Per quanto riguarda gli arrangiamenti finali, ho avuto la fortuna di lavorare con un produttore artistico di spessore come Luigi Nobile e con dei musicisti di alto livello : Gianvito D’orio , Giovanni Nolfo e Mario Campajola.”
Ha partecipato anche al festival ‘Beat scape’ al Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni, come hai vissuto l’esperienza?
“Bellissima esperienza che ripeterei altre 100 volte. Tantissima professionalità , competenza ed organizzazione impeccabile!”
Oltre a comporre testi e a suonare, so che sta lavorando anche ad un progetto parallelo vuoi parlarcene?
“ Si, si chiama ‘Viddi na ficu carreca re pruna’ ed è un progetto di recupero di antichi canti capaccesi che ora è fermo per vari motivi. Spero di riprendere presto’ .
Cosa spinge un giovane ragazzo come lei, ad intraprendere un progetto di recupero che riguarda il passato?
“Principalmente mi ha spinto la semplice curiosità di riscoprire questi canti popolari che appartengono al mio paese . Successivamente ho deciso di recuperarne il cantanto a modo mio ma restando comunque fedele a quelli che erano usi e costumi dell’epoca. E’ una grandissima fortuna, per un paesino , possedere una raccolta di canti popolari inediti “.
Lei è di Capaccio, trovi sia difficile essere un musicista nel tuo territorio?
“Credo che in ogni piccolo centro di provincia sia difficoltoso fare musica. In compenso è un posto dove poter scrivere in tranquillità , mi consolo pensando a questo”
Alessandra Agrello
Foto di Silvia Catalano