Scafati. Non si placano le polemiche sulla riduzione dei pacchi alimentari e sui criteri di assegnazione.
Sulla questione è intervenuto il presidente dell’Istituzione Scafati Solidale Andrea Granata: “Ritengo che le polemiche sollevate siano assolutamente strumentali. Il problema non sono i requisiti previsti dal bando, ma il momento di estrema difficoltà che vivono centinaia di famiglie, sempre troppe rispetto ai pacchi da assegnare. Qualsiasi requisito posto in essere, pertanto, sarebbe soggetto a critiche ad obiezioni”.
Il Banco alimentare Onlus di Fisciano, con il quale è stata stipulata la convenzione, è uno dei pochi rimasti attivi. Granata sostiene che “pur volendo, aumentare il numero dei pacchi, questo non sarebbe possibile perché il Banco alimentare si è dato una regola interna che impone di non erogare più di 350 pacchi.La graduatoria dei beneficiari, ad oggi, prevede solo 250 famiglie assegnatarie.”
Intanto, nei prossimi giorni, nell’ambito di un consiglio di amministrazione saranno stabiliti i nuovi requisiti, trasparenti e rimodulati rispetto al primo bando, per l’assegnazione dei 100 pacchi rimanenti.
“Speculare su questi temi- conclude il presidente – e sulla necessità di aiuto delle persone in difficoltà, significare toccare i livelli più bassi del ragionamento politico”.