La giornata del primo maggio ha registrato un boom di visitatori a Salerno nei musei gestiti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, diretta da Gennaro Miccio. Sono stati 1.5oo quelli recatisi nella Certosa di Padula, 700 al complesso monumentale di San Pietro a Corte e 650 a visitare il museo virtuale della Scuola Medica Salernitana.
A Napoli il primo maggio è stato all’insegna dell’arte e della natura: il bel tempo e le temperature miti hanno favorito l’afflusso di turisti e visitatori al Gran Cono del Vesuvio.
Secondo i dati forniti dal consorzio Arte’m (ente concessionario del servizio biglietteria) nell’intera giornata sono stati 3.337 i ticket staccati a fronte dei 2.825 dello scorso anno. Numerose, questa mattina, le famiglie e le comitive di turisti che hanno affollato le aree verdi del Vesuvio a quota mille.
Buona affluenza anche nei luoghi d’arte: l’apertura straordinaria dei siti archeologici vesuviani, secondo dati della Soprintendenza, ha fatto registrare un totale di 17.375 presenze. A Pompei dove l’ingresso era a pagamento i visitatori sono stati 10.715, a Ercolano 5.350, a Oplonti 971, a Boscoreale 339.