Liquami in mare dal depuratore della Costiera Amalfitana. Questa notte, infatti, si è verificata la rottura dell’impianto che ha rovesciato nelle acque della costa d’Amalfi l’intero carico delle fognature senza alcuna depurazione.
La manomissione alle condutture elettriche del pompe è stata fatta da ignoti in coincidenza dell’avvio della manifestazione ‘Mare Pulito’ che ha fatto tappa proprio tra Maiori e Minori, con il recupero di scheletri di due barche da diporto di medie dimensioni, numerose batterie esauste, motori, pneumatici, rifiuti anche ingombranti di varia natura.
“I vandali hanno manomesso – spiega il sindaco Andrea Reale – con perizia scientifica il quadro elettrico dell’impianto di depurazione, programmandone l’allagamento e il conseguente sversamento dei liquami in mare. Solo circostanze fortunate hanno consentito un immediato intervento per scongiurare quello che sarebbe stato un piccolo ma autentico disastro ambientale. L’evidente abilità tecnica degli ignoti sabotatori lascia pensare a un gesto cosciente e deliberato, per scopi che nessun cittadino minorese riesce neanche a ipotizzare. Si tratta evidentemente di personaggi estremamente soli, inadatti a relazionarsi con qualsiasi realtà civile o a condividere alcuna forma di socialità. Resta comunque il conforto della grande passione e del forte civismo con cui la cittadinanza ha esercitato lo strumento democratico del voto, rassicurando in tal modo sulla incondizionata e unanime condanna di simili gesti di barbarie, indegni di una comunità aperta e tollerante quale Minori continua certamente ad essere. Chi se ne pone al di fuori con azioni del genere, umilia se stesso pensando di umiliare gli altri, ma soprattutto offende la dignità di un intero paese”.