Detto, fatto. Gli operai della Comunità montana dei Picentini avranno il saldo completo degli stipendi del 2013: mese di dicembre, la tredicesima ed il conguaglio cisoa, sempre del 2013.
Il presidente della Comunità montana dei Picentini, Carmine Calore, dichiara di essere: “soddisfatto del primo grande traguardo raggiunto con la sua Giunta”, mantenendo la promessa annunciata nell’ultimo Consiglio generale, all’interno del quale prese l’impegno di fare tutto il possibile per far avere le mensilità del 2013.
“E’ un primo grande traguardo – sottolinea il presidente Calore- che, insieme alla mia giunta, abbiamo raggiunto. Avevo detto nel primo Consiglio generale, quando mi sono insediato, che il mio impegno sarebbe stato quello di ridurre gli stipendi arretrati dei nostri operai. Detto, fatto. A questo risultato devono seguirne altri: pensare a ridurre ancora di più le mensilità riguardanti l’anno in corso. Stiamo lavorando per far sì che i nostri operai abbiano quello che gli spetta, con la speranza che anche la Regione Campania faccia la sua parte“.
E’ una boccata d’ossigeno per i circa 120 operai dell’Ente montano picentino, che per lunghi mesi sono rimasti senza stipendio, nonostante le iniziative di protesta. Ma come afferma il presidente Calore: “Inizia una nuova fase per l’Ente montano picentino. Continueremo a lavorare per la crescita e la visibilità che la Comunità montana ha avuto negli anni passati. Il momento è particolare, visto la crisi economica che stiamo vivendo; ma con l’intera Giunta il nostro impegno sarà costante e faremo sì che i nostri operai lavorino con serenità, facendo avere loro il dovuto compenso”.