Sarno. Due cani sequestrati e altri animali da compagnia sotto osservaizone. È il bilancio di un’operazione delle guardie zoofile della Lega del cane di Salerno che, congiuntamente agli uomini del locale commissariato di polizia, hanno liberato due cani tenuti in pessime condizioni in un rudere adibito a porcile, pollaio ed ovile in via Sant’Eramo. Maltrattamento e detenzione incompatibile con la natura dell’animale sono i reati per i quali il proprietario dovrà ora rispondere all’autorità giudiziaria.
Le guardie zoofile di Salerno hanno effettuato il sopralluogo, dopo alcune segnalazioni, per capire in che condizioni si trovassero gli animali, rimanendo esterrefatti. Quindi, è scattato il blitz per liberarli. I cani salvati sono due: un meticcio e un pastore maremmano, affidati rispettivamente alla Lega del cane di Salerno e a una parente del proprietario. Il primo era tenuto in un pollaio, chiuso insieme alle galline, tra le feci e l’acqua che veniva giù dal soffitto. Il pastore maremmano, invece, era legato con una corda di tre metri al pollaio, senza copertura, allo lo scopo di allontanare le volpi.
Ma la situazione è devastante soprattutto per le altre specie di animali da cortile presenti in un vecchio rudere adibito a stallo per maiali, pecore, galline e ridotto un ammasso di feci e acqua. Un ambiente insalubre e assolutamente inadatto agli animali.