Si infiamma la polemica ad Ascea dopo che Carmelo Conte ha rassegnato le sue dimissioni da Presidente della Fondazione Alario per Elea-Velia, accusando il suo predecessore Franco Chirico.
Il politico ebolitano accusa l’avvocato Chirico di voler sfruttare la Fondazione, che ha un compito di promozione e sviluppo del territorio, per propri interessi personali poiché è “divenuta appetibile, dopo i finanziamenti e il prestigio acquisiti in questi due anni, e pronta a diventare un’impresa” sostiene Conte. Chirico, Presidente di Idrocilento, principale finanziatore della Fondazione, “ha disposto l’assunzione e il mansionamento del personale distaccato presso la Fondazione” e cosa ancora più grave “ha gestito il bilancio, i rapporti economici e finanziari della Fondazione”.
Pronta è arrivata la replica di Marcello D’Aiuto, vicepresidente della Fondazione, il quale afferma che l’azione dell’ente, sotto la guida di Conte, “non è stata spesa per iniziative condivise, ma ha seguito solo logiche individualistiche. L’interesse politico personale dell’on Conte è cresciuto nel tempo fino a condizionare le scelte programmatiche della Fondazione”.