Logo Salernitana 

Una gara vietata ai malati di cuore. La Salernitana trova la sua seconda vittoria consecutiva in un match spettacolare e con emozioni fino all’ultimo respiro. Bravi i granata a volere fortemente la vittoria nonostante il primo 0-2 e il successivo 1-3. Menichini deve ringraziare Mendicino e Negro, riserve di lusso in una squadra poco concreta e troppo imprecisa sotto porta nel primo tempo.

Il match è subito di marca granata. Al 2’ Ottima progressione di Nalini. L’esterno entra in area e calcia ma il suo sinistro è debole e si perde sul fondo. I granata insistono e mettono alle corde i casertani. Sugli sviluppi di un corner Bianchi tenta il colpo di testa ma Forte è super e smanaccia. Sulla ribattuta piomba Franco che esplode un gran sinistro però senza fortuna. Nel miglior momento dei granata arriva il vantaggio ospite. Cicerelli prende palla sulla sinistra, si accentra e trova il tiro a giro che, deviato, porta avanti l’Aversa al 6’.

La Salernitana subisce il colpo e la reazione è tutta in un debole sinistro di Gabionetta, facile per Forte. Il primo tempo scivola via veloce, con la Salernitana che prova a sfondare sugli esterni, sfornando cross però facile preda dei difensori aversani. Meraviglioso gesto dei tifosi casertani che espongono uno striscione “Onore al Siberiano”, riempito d’applausi dalla tifoseria di casa. I locali si accendono a fiammate ma il poco cinismo e gli errori nell’ultimo passaggio, non destano preoccupazioni  a Forte e compagni. Calil appare ancora lontano dalla forma migliore e l’assenza di una vera punta crea non pochi problemi soprattutto in fase di concretizzazione. Piovono fischi sui granata al termine del primo parziale di gioco. La Salernitana va al riposo sotto di un gol.

Menichini all’inizio della ripresa prova subito a dare una svolta al match: fuori Castiglia, in ombra, dentro Mendicino. Si passa dal 4-3-3 iniziale al 4-2-3-1, con l’evanescente Calil alle spalle dell’ex Ascoli.  L’inizio dei granata è convincente.  Prima Mendicino viene anticipato da Forte in uscita su un ottimo cross di Franco, poi Pestrin tenta un bolide da lontano che si perde alto non di molto.  E’ un fuoco però che si spegne quanto prima. E Gori deve anche ringraziare il palo, che devia fuori dalla sua porta una punizione dal limite di Cicerelli.

Al 58’ Menichini prova a dare una nuova scossai suoi. Fuori Calil, sommerso dai fischi, dentro Negro. La Salernitana si rianima e pochi secondi dopo Mendicino è sfortunato a non ribadire in area un lungo batti e ribatti in area casertana. Al 66’ la doccia fredda. De Vena si libera con astuzia (e con un fallo) di Bianchi, punta la porta e fa secco Gori con un sinistro velenoso. Cale il gelo sull’Arechi. Partita in ghiaccio, o quasi. Perché pochi istanti dopo Nalini fugge sulla destra, serve al centro Negro che controlla e di destro fa secco Forte. La girandola di gol però non ha ancora fine: Ciceretti al 69’ scappa sulla sinistra, rientra sul destro e pennella un parabola magistrale che termina la sua corsa in rete.

I casertani però non hanno ancora fatto i conti con uno scatenato Negro. Al 74’ ancora Nalini si beve Pippa e crossa al centro, Negro stoppa e sotto misura fa 2-3. L’Arechi risorge e pochi minuti dopo esplode ancora. Punizone dal limite, Nalini serve Mendicino che stacca più in alto di tutti e fa 3-3. Il finale è un forcing al fortino casertano. Mendicino di testa trova un super Forte, mentre al 79’ Gabionetta tutto solo si divora di testa il gol del possibile vantaggio. Tocca ancora a bomber Mendicino essere il match-winner di giornata. Nalini, sempre lui, crossa al centro.  Mendicino col destro al volo bacia la traversa e fa impazzire l’Arechi. Le emozioni però non finiscono qui: all’ultimo respiro Gabionetta prende palla, fa impazzire Pierre e Forino con una veronica sensazionale e si guadagna il calcio di rigore. Dal dischetto però il numero 10, in preda ai crampi, sbaglia ma non cambia la sostanza. Il cuore dell’Arechi e della coppia Mendicino – Negro porta la Salernitana in vetta alla classifica.

 

U.S. Salernitana: Gori, Colombo, Franco, Trevisan, Bianchi; Pestrin, Castiglia (dal 45’ Mendicino), Volpe (dal 71’ Favasuli); Nalini, Calil (dal 58’ Negro), Gabionetta. (A disp: Russo, Lanzaro, Tuia, Giandonato).

Aversa Normanna: Forte, Spessato, Pippa (dal 90’ Forino), Cardinale, Giovannini, Pierre, Cardore, Papa, Cicerelli (dal 87’ Muro), De Vena, Carbonaro (dal 79’ Ndiaye). (A disp: Savelloni, Scognamillo, Panatti).

Reti: 6’ e 69 Cicerelli, 66’ De Vena, 67’ e 74’ Negro, 76’ e 88’ Mendicino.

Ammoniti: Trevisan, Bianchi, Pestrin, Cardinale.

Note: Recupero (1’ p.t., 3’ s.t.). 8mila spettatori, terreno in ottime condizioni.