Sanza – Sono stati denunciati dal Corpo Forestale dello Stato due persone responsabili a vario titoli di smaltimento illecito mediante abbandono e successiva combustione di rifiuti di origine animale nel comune di Sanza in località “Casali” all’interno del perimetro dell’area protetta Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Il Comando Stazione Forestale di Sanza ha notato un cumulo di rifiuti all’interno di un fondo agricolo recintato di privata proprietà confinante con la strada comunale. Gli agenti hanno accertato che i rifiuti accumulati ed in gran parte bruciati, erano costituiti prevalentemente da scarti di origine animale: ossa, stomaci, etc e da numerosi cartoni parzialmente combusti su alcuni dei quali erano impresse etichette adesive ancora consultabili e riportanti, oltre la natura e quantità del prodotto anche le indicazioni dell’esercizio commerciale al quale erano stati spediti.
Le Giubbe Verdi hanno posto sotto sequestro preventivo l’intera area, deferendo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro due soggetti di cui uno in qualità di produttore dei rifiuti e l’altro in qualità di proprietario dell’area.