Finisce tra gli applausi e con qualche tensione nel finale, il test infrasettimanale della Salernitana. Al Comunale di Montecorvino Pugliano, i granata seppelliscono di gol la Polisportiva Santa Tecla, club di seconda categoria, grazie ai gol nel primo tempo di Bovo, Volpe, Negro e tripletta per Mendicino e Calil. Nella seconda frazione di gioco tripletta per Cappiello, doppietta di Giandonato e gol di Bianchi, Castiglia e Mounard. A segno per la rappresentativa locale Iannone.
Menichini ha dovuto fare a meno di Favasuli, Gabionetta e Nalini, lanciando così dal primo minuto Gori in porta, Colombo e Franco sulle fasce e Lanzaro e Tuia a centro, in mediana Pestrin e Bovo, con Mendicino, recuperato dal problema al ginocchio e possibile sorpresa nei convocati per Benevento, nell’insolita veste di esterno destro, Volpe e Negro a sostegno di Calil.
Nella ripresa il tecnico ha varato un 4-3-1-2 dando spazio a Pezzella sulla sinistra, Bianchi e Trevisan, recuperato dal problema muscolare accusato contro il Melfi ma difficilmente convocabile per Benevento, al centro della difesa e Grillo sulla destra. A centrocampo spazio a Giandonato, Castiglia, Svonja e Mounard con Ginestra e Cappiello punte avanzate.
Proprio il “cobra” Ginestra si è reso protagonista però di un brutto episodio nel finale di gara nonostante la bella atmosfera che si è respirata sugli spalti. Beccato più volte da una frangia di tifosi durante il match, nonostante i tanti applausi piovuti dagli spalti per l’impegno messo in campo, l’attaccante ex Sorrento è andato a muso duro da un supporter che a detta del bomber granata aveva insultato la sua famiglia. Il calciatore, arrabbiato per l’accaduto, perde la testa e risponde alla critiche chiedendo di essere giudicato per quanto realizzato sul campo e non per la vita extracalcistica. Ginestra ora rischia non solo una sanzione, ma di finire ancora di più ai margini del progetto Menichini.
Sabato Romeo