Salerno. Entro la fine del 2015, ben 32 nuovi asili nido nel Salernitano, grazie a 58 milioni di Euro stanziati dalla Regione Campania per il nuovo piano per le politiche sociali presentato.
Ai 58 milioni di euro stanziati per il progetto – che vedrà ben 101 asili in tutta la Regione entro la fine dell’anno – se ne aggiungono altri 10 destinati alla gestione e al supporto delle start up nella fase iniziale, e altri 7 milioni per il sostegno economico ai nuclei familiari con a carico persone non autosufficienti, insieme con al terzo settore per i servizi domiciliari.
Ai fondi europei quindi destinati per il welfare dell’infanzia, si aggiungono sostanziali e importanti fondi altri per il sostegno di costi e servizi integrativi, affinché “i lavori – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali della Regione Bianca D’Angelo – in corso di ultimazione, possano funzionare al meglio”.
“Si tratta – ha continuato l’assessore D’angelo – di un impegno mai realizzato da nessuna Giunta precedente, un’azione che riempie di contenuti le politiche di conciliazione a favore della donna e della famiglia, di cui gli asili nido costituiscono un tassello fondamentale, oltre che rappresentare un diritto per il bambino”.
20 asili già aperti e funzionanti in Campania si trovano nei seguenti comuni: Lioni (Av); Liveri, San Paolo Belsito, Castellamare di Stabia, 5 a Napoli città, Acerno, Sala Consilina, Scala, Cava dei Tirreni, Atena Lucana, 3 a Salerno città, Baronissi, Battipaglia, Fisciano.
Già partiti dallo scorso settembre anche tutti i nuovi 65 “servizi integrati” per l’infanzia (2100 posti attivati) finanziati dalla Regione sul territorio della Campania con oltre 12 milioni di euro.
I 101 nuovi asili saranno così suddivisi tra le province: 11 nella provincia di Avellino, 14 nella provincia di Benevento, 20 nella provincia di Caserta, 44 nella provincia di Napoli e 32 in quella di Salerno. In totale, i 121 asili nido del piano straordinario attiveranno 4800 posti.