Giffoni Valle Piana. È il giorno del dolore nella cittadina picentina, dopo la tragedia di Francesca Bilotti che ha colpito l’intera comunità. Il sindaco Paolo Russomando ha proclamato il lutto cittadino: “Siamo sconvolti dalla notizia della morte di Francesca, ragazza solare e brillante studentessa molto conosciuta in paese. È il minimo proclamare il lutto cittadino per dimostrare, da parte di tutta la comunità giffonese, la vicinanza alla famiglia e a quanti la conoscevano e le erano affezionati”.
Le esequie della giovane morta ieri mattina all’Università, investita da un autobus, ci saranno questo pomeriggio alle 15 nella parrocchia dell’Annunziata a Giffoni Valle Piana.
Intanto sembra essere chiara la dinamica dell’incidente, anche grazie all’ausilio delle immagini delle telecamere messe a disposizione dall’Università. Francesca era arrivata in ateneo con il fidanzato che l’aveva fatta scendere nei pressi della rotatoria, a pochi passi dal terminal degli autobus. La giovane si era incamminata a piedi passando vicino ai pullman in coda quando l’autista dell’autobus Sita sterza verso destra (lentamente) investendo la giovane con le ruote anteriori di destra. Il conducente è ora indagato per omicidio colposo dalla Procura di Nocera Inferiore.
Drammatica la testimonianza di un altro autista, M.D., che racconta di come abbia provato ad avvertire il collega che non si era accorto della ragazza: “Ho urlato al mio collega alla guida del bus ma non ho potuto far nulla, ho visto quella povera ragazza morire. Il mio collega non è riuscito a vedere la ragazza dallo specchietto retrovisore allora ho urlato con tutte le mie forze, ma è stato troppo tardi. Ho preso un telo bianco e ho coperto il corpo ormai privo di vita – racconta in lacrime il testimone – sono senza parole”.