Salerno. Portata a termine, sin dalle prime ore di questa mattina, l’operazione “POSTAPAY” dei Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno, supportati da tre unità del Nucleo Cinofili di Salerno, che ha portato all’arresto in carcere di 4 “rapinatori di professione”, tutti residenti a Salerno, ritenuti responsabili di diverse rapine ai danni di uffici postali di questo capoluogo.
Contestualmente all’esecuzione del provvedimento, sono state eseguite sei perquisizioni a carico di altrettanti indagati. Le indagini scaturiscono dall’analisi investigativa fatta in seguito a due rapine, consumate nel luglio e nell’ottobre 2013. Si è potuti giungere così a ricavare gravi indizi di colpevolezza in merito a due rapine, perpetrate rispettivamente in data 2 luglio 2013 e 3 ottobre 2013 ai danni dell’ufficio postale ubicato nel quartiere “Giovi” di Salerno, che hanno fruttato complessivi 120.000 euro circa; alla pianificazione e all’esecuzione della tentata rapina progettata ai danni del centro scommesse “Time City” di Pontecagnano Faiano (SA), sventata il 14 febbraio 2014 nella fase preparatoria dall’intervento dei militari di questo Comando Provinciale, conclusasi con l’arresto in flagranza dei due rapinatori, nonché con l’individuazione, il rintraccio e il successivo fermo del basista; alla pianificazione di varie altre rapine in danno di esercizi commerciali del capoluogo, non portate a compimento per il preventivo intervento dei Carabinieri presso gli obiettivi interessati tra i quali l’ufficio postale ubicato nel quartiere “Mercatello” di Salerno.
Gli elementi autonomamente acquisiti dai Carabinieri sono stati corroborati e confermati dalle dichiarazioni fornite da un appartenente alle Poste Italiane, co-indagato con gli altri soggetti destinatari della misura; nel corso delle indagini, infatti, è stato acclarato il contatto con i rapinatori, in favore dei quali svolgeva il ruolo di “basista” e “informatore” sulla disponibilità di contante dell’ufficio postale prescelto per la rapina e sulle procedure di attivazione dei sistemi di sicurezza presenti all’interno degli Uffici Postali.
Dalle perquisizioni sono stati sequestrati 70 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, 4 piante di “cannabis indica” e materiale per il taglio e il confezionamento in dosi dello stupefacente, 2.500 euro in contanti, in banconote di vario taglio, di cui una da 50 euro palesemente contraffatta, materiale utile alla commissione delle rapine (caschi integrali, giubbotti, guanti).
Gli arrestati sono Salvatore Del Giorno (53 anni), Gerardo Martino (52), Ivano Pfeifer (52), Giovanni Liguori (45) e Danilo Pfeifer (30), quest’ultimo arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti.