Cade la Salernitana. La capolista viene battuta dal Barletta per 1-0 e riapre la corsa per il primo posto. Decide un gol di Fall in una gara che, a parte i lampi iniziale, ha messo in mostra una Salernitana senza geometrie ed incapace di rendersi pericolosa per ampi tratti della partita. Sfuma così l’occasione di poter provare il primo strappo in vetta, con il Benevento che si porta a tre punti dalla compagine granata e la Juve Stubia che sogna di riportarsi a meno due dal primato.
Menichini conferma il 3-5-2 ma lascia ancora a riposo Trevisan riconfermando Tuia sul centrodestra. Centrocampo con Pestrin, Favasuli e Bovo mentre in avanti Gabionetta appoggia l’unica punta Calil. L’inizio dei granata è incoraggiante tanto che al 7′, dopo un sinistro debole di Gabionetta, per Liverani sono già brividi. Colombo scatta sulla destra e mette al centro un pallone interessante. Franco si avventa sulla sfera ma da posizione defilata colpisce il palo a botta sicura. Pochi istanti dopo la sfortuna si accanisce contro Danti che, sugli sviluppi di un angolo, colpisce anch’egli il legno con una deviazione al volo. I ritmi, dopo un inizio folgorante, si abbassano, col Barletta pericoloso prima con Floriano, poi con De Rose ma Gori risponde presente.
Al 27′ Floriano sfrutta un’indecisione di Pestrin ed impegna severamente Gori, bravo a bloccare in tuffo. La squadra granata prova a macinare gioco ma non riesce mai a sfondare, con il capitano granata impreciso in fase di costruzione. Al 38′ il Barletta passa. Danti recupera palla a centrocampo e serve Fall. L’attaccante prende palla e dai 23 metri scarica un destro potentissimo che s’infila all’incrocio. Il “Puttilli” esplode mentre la Salernitana non riesce a reagire. L’unico pericolo è un cross tagliente di Colombo che Liverani blocca non senza qualche patema. Il primo tempo però non riserva più emozioni e si chiude con i locali avanti di un gol.
Il secondo tempo si apre con le due squadre che mettono in campo tanto agonismo, scaldando e non poco gli animi in campo. Al 54′ ci prova Pestrin con una conclusione dal limite che sorvola non di molto i pali di Liverani. Menichini prova a dare una scossa alla sua squadra e inserisce Mendicino al posto di Bovo, passando al 3-4-3. Sesia intuisce il pericolo e sacrifica Danti per inserire Zammuto. La panchina granata perde le staffe per alcune scelte arbitrali e a farne le spese è Trevisan, espulso da Rossi. Un rosso pesante che gli costerà quanto meno l’ultima gara del 2014 contro il Messina all’Arechi.
Sterile e senza idee, la Salernitana non riesce mai a spaventare la difesa dei pugliesi anzi, al 71′ solo un grandissimo intervento di Gori su un destro volante di Floriano permette ai campani di restare attaccati al match. Al 75′ balla ancora la difesa ospite quando, sugli sviluppi di un corner, Pestrin manca l’appuntamento con la palla che viene allontanata in qualche modo da Lanzaro e compagni. Menichini prova la carta Giandonato per dare fantasia ad una mediana in grande difficoltà. Nemmeno Franco e Colombo, punti di forza della squadra capolista, riescono ad ingranare e a creare pericoli. Il finale è un susseguirsi di angoli che però non portano frutti. La Salernitana esce sconfitta dal “Puttilli” e abbandona i sogni di fuga.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Cortellini, Radi, Stendardo, Meola (dall’85’ Regno); De Rose, Quadri (dal 90′ Palazzolo), Legras; Danti (dal 64′ Zammuto), Fall, Floriano. (A disp: De Martino, Guarco, Gemignani,, Rizzitelli). All: Marco Sesia.
SALERNITANA (3-5-2): Gori; Bianchi, Lanzaro, Tuia; Pestrin, Bovo (dal 59′ Mendicino), Favasuli (dal 76′ Giandonato), Colombo, Franco; Calil, Gabionetta. (A disp: Russo, Trevisan, Penta, Volpe, Mounard). All: Leonardo Menichini.
Arbitro: Rossi di Rovigo.
Reti: 38′ Fall.
Ammoniti: Lanzaro, Gabionetta (S), Fall
Espulsi: Trevisan (dalla panchina)
Note: (recupero: 1’p.t., 3′ s.t.).
Sabato Romeo