Crollo fragoroso della Paganese. La squadra campana cade al “Torre” al cospetto di un Foggia spietato, capace di rifilare quattro gol agli uomini di Sottil. Bastano solo nove minuti per avere la svolta della partita: Marruocco commette un fallo da ultimo uomo e lascia i suoi in dieci per 81 minuti. I campani crollano col passare dei minuti e rimediano una sconfitta dolorosissima, soprattutto per il morale.
Sottil conferma il 4-3-3 e può puntare dal primo minuto su Bolzan, tesserato in tempi record, per colmare l’assenza di Bocchetti ed Armenise. Rientra anche Vinci sull’out destro con Tartaglia e Moracci coppia centrale. A centrocampo Deli sostituisce lo squalificato Calamai, mentre davanti Bernardo vince il ballottaggio con Girardi e completa l’attacco composto da Herrera e Caccavallo. Proprio il centravanti siciliano prova subito a rendersi pericoloso dopo pochi secondi, con un tiro che però non centra lo specchio della porta. Al 9′ però il match cambia: disattenzione difensiva e palla che arriva a Iemmello. Il bomber salta Marruocco che lo stende in piena area di rigore. Baroni assegna il penalty ed espelle l’estremo difensore azzurrostellato. Sottil inserisce Casadei sacrificando Deli, ma l’ex Lanciano non può nulla sulla perfetta esecuzione di Sarno.
La Paganese prova subito a reagire con una conclusione di Bernardo che termina a lato non di molto. Gli azzurrostellati però arrancano, pagando e non poco l’inferiorità numerica contro un Foggia pungente e pericoloso in due circostanze con Sarno ma Casadei, in qualche modo, allontana la minaccia. Al 33′ Il numero 12 campano capitola di nuovo sul meraviglioso schema messo in atto dai pugliesi sugli sviluppi di un corner. Veloce scambio fra Sarno ed Agostinone, il numero tre serve al centro Leonetti che col tacco anticipa tutti e sigla il gol del 2-0. La Paganese accusa il colpo ma ha un sussulto d’orgoglio al 45′ con Caccavallo che, tutto solo, scarica un destro violento che trova pronto Narciso.
Sottil prova a scuotere i suoi nell’intervallo e dopo nemmeno un minuto Caccavallo crossa al centro ma Narciso è bravo ad anticipare l’accorrente Baccolo. E’ l’unico pericolo creato da una Paganese in netta difficoltà sia tattica che fisica. Il Foggia, con la grande qualità nel palleggio, si presenta varie volte davanti a Casadei, bravo però a tenere in vita i suoi. Sottil prova le mosse Girardi e Bergamini per dare una scossa ma, nonostante il palo fermi uno scatenato Sarno, al 78′ arriva anche il 3-0 con Agostinone, bravo ad indovinare un sinistro imparabile per Casadei. La Paganese esce dal campo e pochi istanti dopo incassa anche il poker, con uno sfortunato autogol di Tartaglia che chiude definitivamente i conti. Al triplice fischio finale, l’insofferenza del pubblico del “Torre” è più che evidente. Il 2015 della Paganese si apre nei peggiori dei modi.
PAGANESE CALCIO 1926: Marruocco, Vinci, Bolzan, De Liguori (23′ st Bergamini), Tartaglia, Moracci, Deli (9′ pt Casadei), Baccolo, Bernardo, Caccavallo (28′ st Girardi), Herrera.
A disp.: Casadei, Schiavino, Paterni, Bergamini, Acunzo, Malcore, Girardi. Allenatore: Sottil
FOGGIA CALCIO: Narciso, Bencivenga, Agostinone, Agnelli, Potenza, Gigliotti, Gerbo (25′ st D’Allocco), Quinto (38′ st Sainz-Maza), Iemmello, Leonetti (32′ st Cavallaro), Sarno.
A disp.: Micale, Loiacono, Grea, D’Allocco, Sainz-Maza, Bollino, Cavallaro. Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Baroni Niccolò (Firenze)
Marcatori: 10′ pt Sarno (r), 33′ pt Leonetti, 32′ st Agostinone, 34′ st Tartaglia (a)
Espulsioni: 8′ pt Marruocco per fallo da ultimo uomo su Iemmello
Ammonizioni: Bolzan, De Liguori.
Note: recupero (2′ p.t., 3′ s.t.).
Sabato Romeo