Una gara importante. Così Leonardo Menichini ha commentato in conferenza stampa la gara contro il Martina, in programma domani pomeriggio all’Arechi. Il tecnico, nella consueta rifinitura a ventiquattrore dal match, ha provato il modulo e gli uomini che domani verosimilmente partiranno dal primo minuto. Spazio al 4-3-3 che sarà però orfano di Perrulli. L’ex Lupa Roma si è fermato ieri per un risentimento muscolare al polpaccio sinistro. Il calciatore dovrà star fermo per sette giorni ed è in dubbio anche per la trasferta di Aversa. Tra i convocati per il match di domani figurano i nomi del neo-arrivato Moro e di Trevisan, recuperato da un problema alla caviglia, mentre dovrà riposare ancora Manolo Pestrin che da martedì però riprenderà a lavorare con i compagni. Assente anche Manuel Giandonato, ufficialmente per febbre, ma in procinto di lasciare Salerno per un nuova avventura.
Menichini, subito dopo la sessione d’allenamento, ha presentato così la sfida con il Martina ai tanti giornalisti presenti in sala stampa. “Quella di domani è una sfida importante, soprattutto dopo le ultime quattro gare in cui abbiamo raccolto pochissimo. Voglio sottolineare però che la mia squadra nelle ultime dieci sfide ha raccolto ventidue punti, cedendo solo ad un Barletta in grande forma, mentre la sconfitta con la Casertana sappiamo tutti in che modo sia arrivata. A Cosenza invece abbiamo sofferto perchè loro pensavano più ad imbrigliarci che a fare gioco.
Mendicino? Ettore è un grande calciatore e sono felicissimo di poterlo allenare così come tutti gli altri calciatori in rosa. Ho grande fiducia in lui e le parole rilasciate da Fabiani le sento anche mie. Nelle ultime partite abbiamo creato poco e segnato solo con Bovo. Ho chiesto ai miei di calciare di più dalla distanza. Mendicino possibile variante offenisva? Non lo so, dirò la formazione prima ai calciatori e poi alla stampa”.
Il tecnico poi si è soffermato sulle voci che lo vorrebbero a rischio esonero in caso di un passo falso all’Arechi. “Io ho la consapevolezza di aver lavorato bene e continuo per la mia strada per quanto riguarda la scelta di uomini e moduli. Nel calcio alcune situazioni possono cambiare da un momento all’altro ma io sento la fiducia della società, penso solo a lavorare”.
Infine una battuta su Moro, l’ultimo arrivato in casa Salernitana: “Davide sta abbastanza bene, gli manca un po’ di minutaggio. E’ molto duttile, può ricoprire tutti i ruoli di centrocampo. Voglio ringraziare la società per questo colpo, hanno rinforzato una squadra già importante”.
Sabato Romeo