Salerno. Vincenzo De Luca è stato condannato a un anno di reclusione – senza alcun effetto perché la pena è sospesa – per abuso d’ufficio e all’interdizione dai pubblici uffici, nel processo sul termovalorizzatore di Salerno.
La sentenza è stata letta dal Presidente Ubaldo Perrotta della Seconda Sezione penale del Tribunale di Salerno.
In mattinata sarà anche trasferita a Roma, al Ministero dell’Interno, la documentazione per l’applicazione della legge Severino:
De Luca sarà sospeso dalla carica di Sindaco. È caduta invece l’accusa di peculato.
Analoga condanna anche per gli altri due imputati: Alberto Di Lorenzo e Domenico Barletta, dirigenti del Comune di Salerno. La sentenza, almeno dal punto di vista giudiziario, non ha alcuna ricaduta sulla candidatura alle regionali di De Luca. Sul fronte politico, invece, ora si apre la discussione interna al Pd.
Il sindaco di Salerno: “Io come De Magistris, non mollo nulla”. Contro la sospensione ricorrerà al Tar.