Caos Cavese. La squadra metelliana ha pagato a caro prezzo i fumogeni e le bombe carta lanciate dai propri sostenitori durante il match interno con il Taranto. Il Giudice Sportivo ha infatti chiuso i cancelli del Simonetta Lamberti per i prossimi due turni, infliggendo alla società una multa di tremila euro. La decisione ha fatto andare su tutte le furie il presidente degli aquilotti, Giovanni Monorchio che, attraverso un comunicato stampa, ha deciso di dimettersi dalla carica di presidente per “ingiustificate intemperanze dei propri tifosi”.
La notizia ha fatto subito scalpore in città, facendo temere il peggio per il futuro della società metelliana. A rasserenare gli animi ci ha pensato subito però il co-presidente della squadra campana, Andrea Vertolomo. Questa la nota pubblicata sul sito ufficiale della società dall’ufficio stampa della Cavese: “Andrea Vertolomo, in una riunione tenutasi nella sede sociale del club aquilotto con la squadra poche ore fa, ha tranquillizzato tutti sul futuro dopo l’uscita di scena dalla carica di Presidente e non societaria di Giovanni Monorchio. Un incontro positivo che ha rafforzato tutto l’ambiente per il presente e per il futuro. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con gli altri Soci per stabilire le linee guida per il prosieguo del campionato”.
La squadra intanto ha ripreso a lavorare, dopo lo stop degli allenamenti voluto dalla dirigenza, in vista del match con il San Severo. La sessione è stata guidata dai preparatori Russo, Belotti e Ferrullo vista l’indisponibilità di mister Agovino, messo fuori gioco dall’influenza. Indisponibile Marzullo, anch’egli k.o. per una sindrome influenzale, mentre continua a lavorare a parte il terzino Capaldo. Non farà più parte del gruppo il fiammingo Horsten. Il centrocampista ha chiesto ed ottenuto la rescissione contrattuale con il team campano. Troppo forte il richiamo dell’Fc Eindhoven, squadra militante nella seconda serie olandese.
Sabato Romeo