Ascea. Decine di clienti si rifornivano presso l’attività di noleggio auto dei fratelli Criscuolo e in una pizzeria di Ascea.
Queste alcune informazioni sulle indagini relative all’operazione antidroga denominata “Bianca Velia”, che ha visto impegnati ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania e che ha portato all’arresto di 12 persone.
Stando alle indagini, pare che gli assuntori, tra cui due imprenditori turistici di Marina di Camerota, ordinassero la droga con il nome delle pizze chiedendo particolari sugli ingredienti.
Insieme alle 12 persone arrestate, ce ne sarebbero altre nella lista degli indagati e raggiunte da un avviso di conclusioni delle indagini
Alcuni clienti ricevevano la droga direttamente a casa.
La merce arrivava da Napoli grazie a due persone che fungevano da riferimento: Antonio D’Angelo e Giovanni Pennarelli.
La droga arrivava sulla costa del Cilento pronta per essere spacciata da Andrea Giudice, Gaetano Iorio, Carmine Petillo, Gennaro Di Costanzo e dai figli di Aniello Criscuolo, Carlo e Alessandro.