Ospedale_San_Leonardo_La bimba di soli due mesi, deceduta lo scorso ottobre all’ospedale “Santobono” di Napoli, pare non sia morta a causa di una malformazione genetica o di incompetenza da parte dei medici, bensì per un grave trauma cranico. Questo quanto risulta dall’esame autoptico.

Lo riporta il quotidiano la Città.

Nell’inchiesta aperta dalla Procura di Salerno – poiché al “Ruggi” potrebbe essersi verificata la causa del decesso – rientrano 43 indagati.
Sono quattro, infatti, gli ospedali coinvolti nella vicenda.

Un iter lungo e travagliato per una bambina di appena due mesi, che nacque prematura a San Severino e che fu trasferita presso il reparto di Terapia Intensiva di Nocera Inferiore. Dimessa dopo un periodo in incubatrice, fu trovata dai genitori – una coppia di Pontecagnano – priva di sensi e trasportata al “Ruggi” di Salerno. In seguito, un elicottero la portò a Napoli. Qui i medici si accorsero di alcune fratture, di cui i genitori stessi erano ignari.

Dopo poco tempo, la morte.