Testa al Lecce. La sbornia post Benevento deve ancora passare, soprattutto in città. Una tifoseria felice, orgogliosa dei suoi beniamini per la grande prestazione messa in campo sabato scorso e che è valsa il primato in classifica per il club di Via Allende. Un successo meritato e mai in discussione, che ha messo in mostra tutta la forza della compagine granata. Menichini però ha chiesto ai suoi ragazzi di dimenticare il Benevento. I sanniti infatti sono il passato, c’è il Lecce che è presente e futuro prossimo allo stesso tempo. E allora al “Volpe” solita clausura e solita grande concentrazione negli uomini in campo, pronti già a provare e riprovare mosse e contromosse per ritornare dal “Via Del Mare” con tre punti e conservare il prezioso primato guadagnato appena quarantotto ore fa.
Menichini però, oltre per i risultati, può sorridere anche per le notizie che giungono dall’infermeria. Pezzella e Negro sono pienamente recuperati e potrebbero prender parte alla trasferta di mercoledì. Ai recuperi dei due esterni, ci sono da aggiungere anche i ritorni di Manolo Pestrin e Trevor Trevisan, appiedati dal Giudice Sportivo nello scorso turno, e pronti dunque a ritornare in campo dal primo minuto. Saranno loro le uniche due certezze di formazione, anche perchè Menichini sembra più che intenzionato a tenere tutti sulle corde e sciogliere le riserve nelle ultime ore prima del match.
Il dubbio più grande riguarda lo schema tattico da opporre all’undici di Bollini. Il 4-2-3-1 ha convinto, ma il rientro di Pestrin potrebbe portare il tecnico ad optare per una mediana a tre con Moro e Favasuli confermatissimi dopo la grande prestazione offerta all’Arechi. In difesa Tuia potrebbe riposare e far posto a Trevisan mentre sugli esterni si va verso la riconferma per il duo Franco – Colombo. In attacco, in caso di 4-3-3, Calil sarà la punta di diamante del tridente. Il brasiliano ha ritrovato il gol che mancava da tre turni, rilanciando la corsa ad Eusepi per il titolo di capocannoniere. Per i due ruoli di esterni Menichini gode di tanta abbondanza. Gabionetta è al settimo cielo dopo il gol che potrebbe regalare alla Salernitana una freccia in più nella rincorsa alla Serie B, Nalini è ritornato ad essere imprendibile sulla destra mentre Perrulli ha dimostrato nei venti minuti finali di essere in un ottimo stato di forma. Solo la rifinitura di domani mattina, in programma all’Arechi, potrà sciogliere qualche dubbio. Il gruppo è pronto, mercoledì c’è la prima delle dieci finali che separano i granata dalla cadetteria e sprecare tutto, proprio sul più bello, sarebbe un rimpianto troppo grande da dimenticare.
Sabato Romeo