Prestazione di carattere. Una solida e pragmatica Salernitana espugna il “Torre” e fa altri tre grandi salti verso la Serie B. Una vittoria figlia di una prova sontuosa, con gli uomini di Leonardo Menichini sempre in pieno controllo del match e bravi a capitalizzare la propria mole di gioco proprio nella fase di massima spinta, grazie ad una sfortunata deviazione nella propria porta di Moracci. Poca cosa la Paganese, colpita da una vera e propria ecatombe sia prima che durante il match, privando così Sottil di uomini chiave in tutti e tre i reparti. Tre punti che permettono ai granata di salire a più cinque sul Benevento, in attesa dell’esito del match fra i sanniti e il Lecce, mentre la Paganese resta ferma a quota 34 con la zona playout ora sempre più vicina.
Menichini conferma le anticipazioni della vigilia e punta tutto su Calil, titolare al posto di Cristea che invece siede in panchina. Sottil invece rimescola la sua Paganese e conferma Moracci al centro della difesa, in coppia con Tartaglia visto il problema accusato da Perna nel riscaldamento. Sulle fasce spazio a Djibo e Donida. La mediana è composta da Bergamini, Deli e Vinci, con i rientranti Baccolo e Calamai che siedono in panchina con Malaccari, defezione dell’ultim’ora. Davanti il tridente è composto da Longo, Russini e Girardi. Il primo squillo è proprio degli azzurrostellati con Deli che al quinto minuto, tutto solo davanti a Gori, sciupa clamorosamente. La risposta della Salernitana è in un sinistro dalla lunga distanza di Gabionetta che si perde lontano dai pali di Casadei. Gli ospiti provano pian piano a prendere campo e al 17′ Colombo manca per un nulla l’appuntamento col pallone dopo un assist delizioso di Negro. Proprio l’ex Nocerina poco dopo impegna Casadei in tuffo con un destro dal limite che trova pronto il vice di Marruocco. Poco dopo ci prova anche Calil, ma il colpo di testa dell’asso brasiliano è lento ed impreciso.
Al 28′ i granata fanno tremare il “Torre”. Favasuli batte un calcio piazzato liberando Negro in area di rigore. Il tiro dell’esterno trova una deviazione che spiazza Casadei ma l’ex Lanciano, con l’ausilio del palo, riesce a raggiungere la sfera strozzando l’urlo di gioia ai supporters dell’ippocampo. Al 33′ Negro batte ottimamente un punizione da posizione defilata ma sia Lanzaro che Calil non trovano il giusto timing per deviare in rete. A due minuti dalla fine sono vibranti le proteste dei granata: Negro batte un nuovo calcio piazzato. Tuia mette al centro per Lanzaro che trova il tap-in vincente ma l’assistente Cipressa, dopo più di un attimo di esitazione, decide di annullare la rete tra le proteste dei giocatori in campo e della panchina ospite.
La ripresa si apre con un’altra pessima notizia per Sottil. Deli, il più attivo dei suoi, accusa un problema muscolare e deve lasciare il posto a Calamai. La Salernitana spinge subito sull’acceleratore e ci prova con un tentativo di Moro di poco a lato. Gli ospiti continuano a spingere e alla fine passano in vantaggio. Negro lancia magnificamente Franco. L’esterno sfonda sulla sinistra e mette in mezzo un pallone tesissimo che Moracci, nel tentativo di anticipare Bovo, devia nella propria porta a Casadei battuto. Menichini, nonostante il gol, decide di inserire Perrulli per uno spento Favasuli senza alterare il 4-3-3 iniziale. Intorno all’ora di gioco Tuia compie uno slalom speciale e prova il bolide dal limite senza però trovare i pali difesi da Casadei. Poco dopo Sottil affida il centrocampo al giovane Franco mentre Menichini getta nella mischia Cristea al posto di uno spento Calil. Al 64′ la Paganese rischia il k.o. tecnico ma il diagonale di Gabionetta, deviato da un difensore azzurrostellato, fa la barba al palo e grazia Casadei.
Sottil prova l’ultima disperata mossa inserendo Biasci al posto di Russini, ennesimo infortunio in una giornata da dimenticare per la “Stella”. Al 70′ Perrulli prova a chiudere i conti ma il suo destro, da posizione assai defilata, viene deviata da un attento Casadei in angolo. La Salernitana prova ad addormentare il match e contiene bene i pochi tentativi dei locali di acciuffare il pari. Menichini però, tiene alta la squadra e decide di inserire anche Mendicino per un affaticato Negro. Al 78′ Gabionetta prova a realizzare una magia direttamente da calcio piazzato ma il suo tentativo sfiora l’incrocio e si spegne sul fondo. All’82’ è clamoroso l’errore proprio del brasiliano che da pochi passi conclude calciando alle stelle un contropiede guidato da Moro e rifinito ottimamente da Mendicino. Poco dopo Cristea prova il sinistro in girata ma la sua conclusione è debole e dunque facile preda di Casadei. La Salernitana non chiude il match e la Paganese, proprio all’ultimo respiro, spreca con Longo il colpo del pari che regala così i tre punti alla Salernitana e fa esplodere la festa nel settore ospiti.
PAGANESE (4-3-3): Casadei; Tartaglia, Moracci, Donida, Djibo; Vinci, Bergamini (dal 61′ Franco), Deli (dal 53′ Calamai); Russini (dal 68′ Biasci), Girardi, Longo. A disp.: Novelli, Coulibaly, Baccolo, Malaccari, Biasci. All. Sottil.
SALERNITANA (4-3-3): Gori; Colombo, Lanzaro, Tuia, Franco; Bovo, Moro, Favasuli (dal 56′ Perrulli); Gabionetta, Calil (dal 62′ Cristea), Negro (dal 76′ Mendicino). A disp: Russo, Bocchetti, Pezzella, Tagliavacche. All. Menichini.
Arbitro: sig. Paolini di Ascoli Piceno.
Reti: 55′ aut. Moracci.
Ammoniti: Longo, Tartaglia (P), Colombo, Tuia (S)
Note: recupero ( 1′ p.t., 4′ s.t.), spetattori: 3000 circa.
Sabato Romeo