Scontro importante. La Salernitana si appresta a vivere un derby dalle mille emozioni che, in caso di risultato positivo, potrebbe avvicinarla sensibilmente al sogno Serie B. Una vittoria al “Menti” in una fase clou della stagione, come accaduto già ben sette anni fa grazie ad un gol di Ferraro ed un super Pinna, potrebbe spalancare le porte della cadetteria ad appena tre match dal termine, con il Benevento impegnato nell’ostica trasferta di Matera. Di fronte però ci sarà una Juve Stabia motivatissima dopo la gran vittoria di sabato scorso sul Savoia e caricata a mille da dirigenti e tifosi, vogliosi di riscatto dopo il k.o. in rimonta patito all’andata nell’inferno dell’Arechi.
Menichini dal canto suo, è ben conscio dell’importanza del match e sta pensando e ripensando ad un possibile cambio di modulo, per schierare sabato una Salernitana ermetica e soprattutto mortifera. Il tecnico di Ponsacco dovrebbe infatti accantonare il suo 4-3-3 per un più prudente 3-5-2. Una scelta tattica importante, per permettere alla Salernitana formato trasferta di raggiungere la settima vittoria consecutiva e continuare così ad aggiornare il libro dei record. Ieri, nella consueta sgambatura settimanale contro la Berretti, il tecnico ha più volte provato i movimenti difensivi, lasciando solo due grossi dubbi per quanto riguarda l’undici iniziale. Davanti a Gori, Lanzaro, Tuia e uno fra Bocchetti e Trevisan comporranno il terzetto difensivo. In leggero vantaggio c’è l’ex Paganese, visto anche l’infortunio alla caviglia per il biondo centrale granata patito due settimane fa e smaltito solo nei giorni scorsi. In mezzo al campo invece, Menichini deve fare i conti anche con la situazione diffidati. Moro, Favasuli e Pestrin rischiano di saltare la gara col Barletta e perdere tre pezzi del puzzle in colpo solo potrebbe essere un colpo durissimo da digerire. Così, dopo le ottime prove viste con la Lupa Roma, l’indiziato a cedere il posto allo scalpitante Bovo è capitan Manolo, anche se solo gli ultimi due allenamenti in programma oggi pomeriggio e domani scioglieranno tutti i dubbi.
In avanti invece, senza Perrulli squalificato e Nalini ancora alle prese con i soliti fastidi al ginocchio destro, in quattro si giocano la possibilità di fare da spalla a Calil e sfidare così Migliorini e comapgni. Menichini sembra intenzionato a puntare tutto su Gabionetta, autore di una doppietta con la Lupa Roma e in un’ottima condizione psico-fisico ma Negro è uomo da match importanti, e non è da escludere un possibile 3-4-3 con Pestrin o Bovo in panchina. Qualche piccolissima chance invece potrebbe averla Andrei Cristea, decisivo a Catanzaro e voglioso di dimostrare tutto il suo valore ma che verosimilmente dovrà accontentarsi di subentrare solo a gara in corso.
Sabato Romeo