L’Italia è stata sanzionata dall’Unione Europa a causa del mancato rispetto da parte della Campania delle norme in materia di smaltimento dei rifiuti.
“Dopo le penalità già decise dall’Europa per il periodo 2002-2010, la Commissione europea propone una nuova procedura d’infrazione contro l’Italia, per il mancato rispetto da parte della Regione Campania, di quanto stabilito dalla Corte di Giustizia ” ha spiegato il governatore Vincenzo De Luca
Infatti la Campania non avrebbe realizzato “una rete integrata e adeguata di impianti atta a garantire l’autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti ” e che i rifiuti storici (6 milioni di ecoballe) non sono ancora stati smaltiti.
I giudici di Lussemburgo hanno deciso che l’Italia sia condannata a pagare una penalità di 120mila euro al giorno, a partire da oggi, per mancato rispetto delle prescrizioni del 2010 e in più una penalizzazione forfettaria di 20 milioni di euro.
“E’ il risultato – conclude De Luca – sconcertante di questi ultimi cinque anni totalmente sprecati per la soluzione del problema rifiuti. Accelereremo sin da subito tutte le iniziative per la risoluzione del problema a cominciare dall’eliminazione delle eco balle. Cercheremo di contrattare, con l’Unione Europea, nuove modalità di relazione sulla base della nuova programmazione che presenteremo a breve confidando di recuperare la dignità e la credibilità del tutto perduta in questi anni”.