Giffoni Valle Piana. Si è aperta con l’arrivo del bellissimo Luca Capuano la quinta giornata del Giffoni Experience 2015.
L’attore, di origini napoletane, formatosi sul piano professionale a Torino e a Roma, rivela: “Il Carpe diem è il mio motto, ma non nel senso ‘Cogli l’attimo e dimenticati del domani’, anzi ‘Cogli il giorno, approfitta del momento per costruire quello che verrà’. Carpe diem per me è il motto più giusto che un giovane, e non solo, possa avere oggi. Costruiamo e cambiamo le cose oggi“.
Capuano incarna un altro esempio di attore al passo con i tempi che, come Vaporidis, Branciamore e Reggiani, che sono stati ieri sotto i riflettori del Giffoni Film Festival (vedi https://www.corrieredisalerno.it/75148/territorio/giffoni-experience-vaporidis-branciamore-e-reggiani-sul-web-con-la-drive-production.html), ha saputo cogliere l’importanza del web nel mondo attuale della comunicazione. Ha aperto da poco, quindi, un blog personale (www.lucacapuano.it) per condividere parte della sua vita, delle sue passioni, oltre a backstage, materiali e filmati esclusivi girati sul set.
“E’ un modo per comunicare, per fare una serie web, per non sottostare alle regole imposte dal mercato italiano che tante volte limita – spiega Capuano – Ci sono casi di film che non hanno visto la sala cinematografica, che sono andati sul web e che poi successivamente, con il successo del web, sono usciti al cinema. Però non bisogna scendere di livello qualitativo“.
Tra gli scopi del lavoro sul web, quello di utilizzarne gli introiti per sposare progetti, ad esempio teatrali, in cui coinvolgere i giovani e, quindi, di usare le iniziative in rete per portarne avanti altre.
“Adesso sto lavorando a un progetto teatrale – rivela l’attore – Ho iniziato con il teatro, un po’ per caso, e da lì ho creduto in questo mestiere. Prima era solo una passione ma non credevo potesse diventare una professione che mi desse da mangiare. L’inverno prossimo c’è l’intenzione di portare un spettacolo a teatro“.
Ha ammesso, inoltre, di essere un amante dei vecchi sapori e della sana cucina partenopea e che, dall’incontro con uno chef napoletano, è nata l’idea di aprire una bottega a Roma con l’intenzione di portare i prodotti della sua terra anche in giro per il mondo.