Torrente_allenamento_Salernitana (1)Nessuna firma. E’ finita prima ancora di cominciare la storia d’amore fra Ameth Fall e la Salernitana. Il bomber ex Barletta era considerato il primo colpo della nuova sessione estiva tanto da partire per Cascia ed iniziare a lavorare agli ordini di mister Torrente. Poi un episodio quasi paranormale e la fine di una storia d’amore pronta ad esser sancita con la firma sul contratto. Martedì scorso, mentre tutti riposavano, il calciatore ha un incubo ed inizia ad urlare. Accanto a lui il compagno Pollace prova a tranquillizzarlo ma il calciatore, senza controllo, lo blocca sul proprio letto e costringe il giovane scuola Lazio a tirargli un pugno. Fall però non si sveglia ed in preda al panico corre nella hall dell’albergo svegliando i compagni. Il giorno dopo la società si riunisce e sceglie di allontanare per qualche giorno il senegalese del ritiro per programmare alcuni controlli, giustificando la breve pausa “per motivi familiari”. Il calciatore aspetta ma dalla dirigenza granata non arriva nessuna chiamata. Ieri la svolta: Fabiani invia un messaggio all’ex Barletta augurandogli buona fortuna e scaricandolo, lasciando Fall nell’amarezza per l’occasione della vita persa per una storia davvero grottesca.

Intanto, mentre la squadra oggi disputerà la terza amichevole contro l’Atletico Oste, emergono nuove verità sul caso calcioscommesse. All’interno dell’inchiesta “Dirty Soccer” riemerge con tutta forza il nome della Salernitana per una presunta combine avvenuta durante il match del 25 aprile con il Barletta, terminata 3-1 e valsa la promozione in Serie B. Fonti interne sia al club che agli investigatori però sciolgono il club granata dai pericolosi vincoli della compravendita del match. L’Ippocampo infatti risulta estraneo alla vicenda, poichè al centro delle indagini ci sarebbe solo il club pugliese, già citato in altre ben quattro gare.

Sabato Romeo