Poche emozioni in campo, spettacolo sugli spalti. Resta fermo sullo zero a zero il match amichevole tra Salernitana e Bari. Atmsofera bellissima all’Arechi, con il gemellaggio tra le due tifoserie rinsaldato ben prima del match e durante l’incontro, con cori e striscioni di stima e affetto oltre ai tanti canti e sfottò nei confronti dell’Avellino, prossimo avversario dei campani nella prima di campionato. Torrente deve fare a meno di Bovo e Moro, out per infortunio, e ridisegna la sua Salernitana con un più offensivo 4-2-3-1, con Calil nel terzetto dei trequartisti con Troianiello e Gabionetta ai suoi lati, mentre Eusepi funge da unica punta. La partita parte su ritmi alti, con il Bari che prova a pungere in contropiede. Al 9′ De Luca si fa tutto il campo palla al piede e si presenta a pochi passi dall’area granata ma il suo tiro di punta trova pronto Strakosha. Al 15′ Gabionetta recupera palla sulla trequarti e prova l’ingresso in area. Il brasiliano avrebbe anche l’occasione di calciare ma l’eccessivo ritardo gli costa il recupero di Tonucci che blocca tutto. Al 18′ la palla buona capita sul destro di Eusepi, ma Guarna devia in tuffo. Qualche istante dopo Pestrin lancia lungo Troianiello che sfiora di testa ma trova pronto Guarna in tuffo. Al 30′ l’azione granata è spettacolare: Pestrin sventaglia per Troianiello che con un tacco sublime libera Colombo. L’esterno crossa e trova Eusepi ma Guarna si supera e devia fuori. I pugliesi rispondono con una conclusione di Tonucci, potente ma centrale per Strakosha. Poco prima dell’intervallo disimpegno errato di Di Cesare, Franco fiuta l’occasione e recupera la sfera ma, in piena area, cincischia e si fa chiudere in angolo.
La ripresa si apre con lunga girandola di cambi. I primi applausi li strappa Troianiello con un’arabona spettacolare però irrilevante ai fini del risultato. Al 52′ Gabionetta prova la bomba dal limite dell’area però senza fortuna, prima di lasciare il campo al posto di Russotto. Proprio il fantasista romano prova la magia direttamente da calcio piazzato trovando pronto Guarna. Col passare dei minuti i ritmi crollano così come le occasioni da entrambi le parti, pari quasi allo zero. All’84’ ci prova Sansone ma il suo destro termina in curva. All’86’ Pestrin prova l’eurogol dai quaranta metri, con la sfera che sorvola di poco l’incrocio tra gli applausi della sua curva. Nel finale Russotto fa partire un destro a giro che però deviato, sfiora il palo senza gonfiare la rete di Guarna. Al triplice fischio finale applausi ed abbracci per tutti per un pareggio che non rovina l’entusiasmo in attesa dell’Avellino.
SALERNITANA: Strakosha (dal 46′ Liverani); Colombo (dal 71′ Pollace), Lanzaro (dal 46′ Trevisan), Schiavi, Franco; Pestrin, Sciaudone; Gabionetta (dal 53′ Russotto), Calil (dall’85’ Grillo), Troianiello (dal 65′ Perrulli); Eusepi (dall’87’ Cappiello). A disposizione: Arcaleni, Tarallo, Cappiello. All. Torrente.
BARI: Guarna, Sabelli (dal 41′ Contini), Gemiti, De Luca (dal 62′ Boateng), Di Noia (dal 46′ Valiani), Caturano (dal 46′ Petropoulos), Sansone (dal 90′ Partipilio), Defendi (dal 46′ Rada), Tonucci, Gkentsoglou (dal 46′ Donati) , Di Cesare. A disposizione: Micai, Gomelt. All. Nicola.
Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Prenna/Di Salvo).
Ammoniti: Gabionetta
Note: spettatori: 3678.
Sabato Romeo