Sapri. L’Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) del Compartimento della Campania ha diffidato il Comune affinché ripristini le condizioni di sicurezza della circolazione stradale, compromesse dopo la realizzazione di nuovi stalli di sosta sulla SS18.
Il gruppo comunale d’opposizione “Insieme per Sapri” denuncia: “L’iter di questa annosa vicenda che ha fatto discutere non poco i cittadini del comune capofila del Golfo di Policastro, è viziato da superficialità, incompetenza e arroganza amministrativa” e aggiunge: “E’ dubbio se l’istituzione degli stalli a pagamento sulla SS 18 possa essere di competenza della Giunta e del Sindaco; ci chiediamo, comunque, cosa stessero facendo i responsabili del procedimento, il Sindaco e il delegato alla viabilità nel mentre venivano eseguiti lavori in totale difformità da quanto prescritto dall’ANAS“.
“Insieme per Sapri” è perplesso sul fatto che l’ente potrà recuperare le somme spese per l’installazione di parcheggi a pagamento lungo la SS18, rischiando di dover pagare anche quanto necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Il gruppo afferma dunque in modo ironico: “Possiamo immaginare che il responsabile dei lavori si sia addormentato durante l’esecuzione degli stessi o che il consigliere delegato alla viabilità fosse troppo impegnato a controllare la sistemazione del lampione sotto casa (unico nel paese) ma ci sembra come al solito arrogante e incosciente il comportamento del Sindaco” e conclude: “Di tutta questa vicenda resta oltre alla figuraccia rimediata dal sindaco, dalla giunta e dall’ineffabile consigliere delegato alla viabilità, la dimostrazione della incapacità della amministrazione comunale di interfacciarsi con le istituzioni del territorio e con i tanti dissensi provenienti dalla società civile; resta il rammarico per le spese inutili sostenute per la realizzazione dei parcheggi prima e per la loro cancellazione poi; resta il rancore dei sapresi verso una amministrazione di incapaci; resta infine la ‘faccia di bronzo’ dei nostri amministratori che imperterriti continuano a parlare di buona amministrazione e trasparenza“.