La fine di un incubo. Rivede la tanta sospirata luce in fondo al tunnel Alessandro Bernardini. Il difensore nativo di Domodossola ha firmato ieri il suo contratto annuale con opzione sul rinnovo con la Salernitana, alleviando così l’emergenza difesa in casa granata. Per il centrale ex Livorno si tratta del ritorno al calcio giocato dopo lo stop dovuto all’inchiesta sul calcioscommesse che riguardava anche lo stopper lombardo. Nessun deferimento però in vista, facilitando così il compito a Mariano Fabiani, soddisfatto per il nuovo colpo di mercato. Bernardini era già in campo ieri al “Volpe” agli ordini di mister Vincenzo Torrente che, prima del classico “rompete le righe”, ha messo sotto torchio lo stopper lombardo provando e riprovando i movimenti della sua linea difensiva.
Un lungo allenamento, prima di affidare il suo pensiero da neo calciatore granata al sito ufficiale del sodalizio di Via Allende. “Ringrazio innanzitutto la Proprietà nelle persone di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, i quali mi hanno dato la possibilità di approdare in una piazza importante come Salerno”.
Bernardini è poi ritornato sul tema calcioscommesse. “Per me oggi rappresenta la fine di un incubo” – ha aggiunto il neo difensore granata – “Ho vissuto mesi di grande angoscia. Essere chiamato in causa su cose e fatti che non fanno parte dell’educazione che mi hanno dato i miei genitori ti segnano profondamente, però è altrettanto vero che esiste sempre una giustizia che ha fatto emergere le mie qualità morali e umane. Da oggi questa nefasta vicenda rappresenta per me soltanto un brutto ricordo e non vedo l’ora di dare il mio contributo alla Salernitana, una Società che da sempre ho stimato a distanza per calore e passione”.
Sabato Romeo