Napoli. Bufera giudiziaria a Palazzo Santa Lucia, sono infatti ben sette gli indagati nell’inchiesta della Procura di Roma. Si ipotizza a vario titolo il concorso in concussione per induzione e rivelazione di segreto d’ufficio, le indagini coinvolgerebbero direttamente il Governatore della Campania Vincenzo De Luca e il suo braccio destro Carmelo Mastursi.
Gli iscritti nel registro degli indagati sono Anna Scognamiglio, giudice del Tribunale civile di Napoli, relatrice della sentenza che confermò il reintegro di DeLuca (sospeso per effetto della legge Severino dopo la condanna in primo grado per abuso d’ufficio), l’avvocato Guglielmo Manna, marito della Scognamiglio e presidente del Comitato unico di garanzia dell’ospedale Santobono), Giuseppe Vetrano, già coordinatore delle liste De Luca ad Avellino, e due infermieri, Gianfranco Brancaccio e Giorgio Poziello.
Dagli atti dell’inchiesta romana emergerebbe che Manna avrebbe chiesto a Mastursi un incarico nel settore della Sanità in cambio di uno stop all’applicazione della legge Severino. La giudice Scognamiglio è stata poi effettivamente relatrice dell’ordinanza del tribunale che sospendeva la sospensione del governatore (dopo la sua condanna a Salerno per abuso d’ufficio), provvedimento emesso però da un collegio composto anche da altri due giudici