Le streghe di Agropoli sono state definitivamente scacciate da una prestazione convincente. Sette giorni dopo la debacle cilentana, la Givova Scafati si è riscattata dinanzi ai propri sostenitori, superando 72- 58 la Npc Rieti. La squadra si è ritrovata come collettivo, mostrando forti motivazioni, gran carattere e voglia di risollevarsi. Il percorso di maturità e di crescita interrotto al PalaDiConcilio è stato ufficialmente ripreso ed ha permesso ai gialloblù di regalare una prestazione encomiabile ai propri tifosi, così da preservare l’imbattibilità del PalaMangano e mantenere la vetta della classifica del girone ovest del campionato di serie A2, dopo nove giornate.
La prima parte di gara è ad appannaggio dei locali che hanno un buon impatto con il match, come mostrato dal 3-10 dopo 6’, frutto di un buon lavoro difensivo e di una accurata scelta di tiro in attacco (bene Benedusi e Buckles). La sfida, in tutto il periodo, è praticamente in mano agli ospiti (7-14 a 4’30’’), mentre i locali, costretti ad inseguire, appaiono nervosi e disuniti, chiudendo sotto 14-18 la prima frazione. La strigliata di coach Perdichizzi, che effettua una girandola di cambi utilizzando otto decimi degli iscritti a referto, ha un effetto positivo sulla squadra. La reazione è quella giusta: con due triple di Rezzano prima (a 9’) e Crow poi (a 8’), arriva il primo pareggio (20-20). La successiva bomba di Della Rosa (20-23 a 7’42’’) si rivela l’unico centro dei reatini nei successivi cinque minuti, nei quali in campo c’è praticamente una sola squadra, quella di casa, che difende con ritrovata aggressività e trova la via del canestro con continuità (bene Crow, Mayo e Simmons), piazzando un break di 12 punti, che crea un divario importante (35-23 a 2’15’’). Nulla può la formazione amarantoceleste per fermare l’emorragia, nonostante il cambio di difesa (da zona a uomo), anche se, prima di arrivare all’intervallo, riesce ad assottigliare il divario (35-29).
Nella ripresa trova subito completezza il controbreak reatino, che termina sul 35-34 a 8’10’’, con un parziale di 0-9. Ma non finisce qui. Qualche minuto più tardi, con un Pepper particolarmente ispirato dalla lunga distanza, riescono addirittura a trovare il vantaggio (38-39 a 5’30’’). Ma questo è l’ultimo sussulto dei viaggianti, messi alle corde dal ritorno di Portannese, Rezzano, Loschi e compagni, che, con una ritrovata vena difensiva e scelta oculata nelle conclusioni, riescono a chiudere avanti 56-44 la terza frazione. L’ultimo periodo non ha molto da raccontare. Nella prima parte sono davvero pochi i canestri realizzati sia da una parte che dall’altra (59-46 a 5’), poi, mentre da una parte è il solito Pepper a sparare le ultime cartucce, dall’altra i gialloblù si limitano ad amministrare il vantaggio, fino al 72-58 finale.
GIVOVA SCAFATI 72 NPC RIETI 58
GIVOVA SCAFATI: Portannese 8, Crow 11, Spizzichini 10, Rezzano 6, Melillo n. e., Baldassarre 2, Mayo 11, Simmons 14, Matrone n. e., Loschi 10. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni.
NPC RIETI: Hilgado 2, Buckles 8, Mortellaro 5, Della Rosa 3, Benedusi 11, Feliciangeli, Longobardi, Ponziani n. e., Auletta n. e., Parente 9, Pepper 20. ALLENATORE: Nunzi Luciano.
ARBITRI: Aronne Emanuele di Viterbo, Marton Marco di Conegliano (Tv) e Dionisi Alessio di Fabriano (An).
NOTE: Parziali: 14-18; 21-11; 21-15; 16-14. Tiri totali: Scafati 24/59 (41%); Rieti 22/60 (37%). Tiri da due: Scafati 14/31 (45%); Rieti 14/35 (40%). Tiri da tre: Scafati 10/28 (36%); Rieti 8/25 (32%). Tiri liberi: Scafati 14/20 (70%); Rieti 6/8 (65%). Falli: Scafati 17; Rieti 20. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Scafati 45 (30 dif.; 15 off.); Rieti 30 (22 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Scafati 8; Rieti 13. Palle perse: Scafati 13; Rieti 9. Assist: Scafati 19; Rieti 14. Stoppate: Scafati 5; Rieti 2. Spettatori: 2.000 circa.
Fonte: ufficio stampa Scafati Basket