Una mediana da “Guerra”. Se a Melfi a rubare la scena ci ha pensato Imperio Carcione con una doppietta fondamentale ai fini del risultato, tanto lavoro oscuro apprezzato settimana dopo settimana da mister Grassadonia lo svolge Simone Guerri, mediano azzurrostellato fondamentale per gli equilibri del club campano. L’ex Gubbio ha parlato in conferenza stampa, partendo dalla propria condizione fisica fino ad arrivare alla sfida con il Catanzaro. “Personalmente sto vivendo un gran momento – ammette Guerri – conoscendo il mio fisico sono un calciatore che emerge alla lunga. Quest’anno poi abbiamo iniziato tardi la preparazione e ho pagato un po’ lo stress ma ora sto bene e spero di poter fare sempre meglio in campo. Certo, magari facendo anche qualche gol che in carriera ho sempre realizzato. Attualmente mi manca solo quello, anche perchè in un paio di circostanze sono stato tradito o dall’imprecisione o dalla poca lucidità”.
Guerri ritorna poi sulla sfida di sabato pomeriggio, crocevia per le ambizioni d’alta quota del club azzurrostellato. “Stiamo preparando questa partita come le altre, non gli diamo nè un’importanza maggiore nè una minore. E’ uno snodo importante per noi, dobbiamo dimostrare che anche in casa riusciamo a fare i punti che sono mancati. C’è rammarico per qualche partita casalinga in cui abbiamo perso dei punti, a volte è capitato di concedere anche mezza palla agli avversari che poi facevano gol: stiamo lavorando sui particolari per eliminare anche queste possibilità. La classifica la guardiamo relativamente, cerchiamo comunque di fare sempre la prestazione. L’obiettivo della Paganese è la salvezza, andiamo avanti guardandoci le spalle: quando e se arriveremo ad una certa quota possiamo poi pensare ad ambire a qualcosa in più“.
Sabato Romeo