Eboli. Maxi sequestro da part della Guardia di Finanza in seguito alle indagini sulla società “Eboli Patrimonio Srl”, colpevole, secondo gli inquirenti di operazioni illegittime di cartolarizzazione di immobili di proprietà comunale, il cosiddetto Spinn-off immobiliare.
Le indagini condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Eboli e dal Nucleo Operativo di Battipaglia hanno consentito di scoprire che in realtà la società è stata utilizzata come mero strumento per ottenere un finanziamento da parte di un istituto bancario, operazione questa preclusa all’ente comunale che, all’epoca, aveva violato il patto di stabilità. Si è in tal modo raggirato il divieto normativo di contrarre indebitamenti a qualsiasi titolo e per qualunque fine.
L’esito delle indagini ha permesso di accertare che la costituzione della società si è risolta in una operazione non solo non consentita, ma fortemente antieconomica perché ha gravato le finanze comunali di rilevanti oneri finanziari, per di più impoverendo il comune della proprietà di numerose unità immobiliari. Infatti, gli immobili di proprietà comunale confluiti nella società “Eboli Patrimonio Srl”, con un valore complessivamente stimato in 9.115.750, euro sono stati ipotecati al fine di fornire garanzia all’istituto bancario per il prestito concesso. Tra essi le caserme dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, l’ex biblioteca 167, il terreno ex scuola elementare, il fabbricato “La Francesca”, il terreno PUA “Rione Pescara Hispalis 1” e i fabbricati siti sull’area “Rione Pescara Hispalis 2”.