“Domani ci aspetta un’altra battaglia da affrontare al massimo delle nostre potenzialità come abbiamo fatto con Pescara e Crotone. Abbiamo preparato una gara sull’intensità, sul ritmo, per riuscire ad esprimere al meglio i nostri punti di forza. Prima dei moduli e delle tattiche la base di tutto deve essere la voglia con cui si scende in campo, lo spirito di sacrificio. Non si può più continuare con quest’altalena di risultati in casa e fuori, domani servirà una determinazione feroce per confermare quanto di buono fatto all’Arechi”. Queste le parole rilasciate al sito ufficiale del club granata del tecnico Leonardo Menichini alla vigilia di Trapani – Salernitana.
“Anche oggi Ceccarelli e Colombo si sono allenati regolarmente, la squadra sta bene e domani servirà innanzitutto un atteggiamento mentale diverso alla gara” ha aggiunto Menichini. “Da qui alla fine voglio sempre lo stesso tipo di prestazione, ci sarà sempre un avversario da tenere in considerazione ma dobbiamo esprimerci per quelle che sono le nostre possibilità e in fase di non possesso prestare la massima attenzione”.
Sull’undici che andrà in campo domani: “In linea di massima ho già deciso chi partirà dall’inizio ma come sempre mi riservo alcune considerazioni dell’ultimo minuto per valutare al meglio tutte le possibili alternative mentre dal punto di vista tattico i ragazzi sono pronti per più soluzioni che abbiamo provato in settimana”.
Sulla squadra allenata da Cosmi: “Il Trapani viene dalla vittoria di Perugia e farà tutto il possibile per batterci in quanto vincendo gli si aprirebbero le porte dei play-off. E’ una squadra ben allenata, temibile, difficile da affrontare ma in questo campionato nulla è facile e può sempre succedere di tutto”.
Menichini ha quindi concluso: “A cominciare da domani dobbiamo dare qualcosa in più sotto il profilo della concentrazione, del ritmo, della voglia di soffrire. Su queste cose non possiamo più sbagliare. Quando siamo scesi in campo con la giusta mentalità abbiamo fatto ottime partite, quando siamo lunghi e non presenti sulla gara diventa tutto difficile. Dobbiamo saper soffrire da squadra, tutti insieme con grande acume tattico e quando abbiamo la palla esprimerci per le nostre possibilità”.