Salerno. Sono 10 le persone al momento prese in considerazione dalla Procura di Napoli che sta conducendo un’indagine su alcuni processi il cui esito sarebbe stato determinato dallo scambio di regali e favori.
Le indagini sarebbero partite da una telefonata, ascoltata dagli inquirenti della Procura di Nocera Inferiore, tra l’avvocato Roberto Lambiase ed un suo amico, in cui l’avvocato sosteneva di aver corrotto il giudice Mario Pagano, regalandogli un orologio Rolex, per ottenere lo spostamento di una udienza riguardante una causa di fallimento, e perché venisse respinto un ricorso della controparte. In seguito alla indagine l’avvocato Lambiase è stato indagato per corruzione in atti giudiziari in concorso con il magistrato
Come riporta La Città, un ruolo di spicco sarebbe stato quello del giudice Mario Pagano, 56 anni, in servizio prima nella sezione civile del Tribunale di Salerno e poi presso il Tribunale di Potenza. Secondo l’ipotesi accusatoria, Pagano avrebbe raccolto informazioni sulle cause che gli venivano “segnalate” da esponenti del presunto sodalizio allo scopo di pilotare i fascicoli ed assegnarli a “giudici compiacenti” o da contattare per “condizionarne la decisione”.