Una sconfitta amara. Cade per la prima volta in stagione la Salernitana di Giuseppe Sannino. Al “Piola” di Novara, i granata vengono battuti di misura dai piemontesi, padroni del campo sin dalle prime battute. Decide il gol di Faragò al settimo minuti, capace di tagliare le gambe ad una Salernitana viva ma mai pericolosa.
Sannino conferma il 3-5-2 visto sia a La Spezia che con il Verona, preferendo in difesa Schiavi a Tuia e posticipando l’esordio di Della Rocca in mediana, con Busellato a completare la cerniera centrale con Odjer e Rosina. La Salernitana approccia bene il match ma al 7′ va in svantaggio. Galabinov si libera di potenza di Schiavi e mette al centro per Faragò che, con l’aiuto del palo, di potenza batte Terracciano. Estremo difensore granata decisivo poco dopo quando chiude con un’uscita disperata il tocco sottomisura di Corazza, liberato da un assist geniale di Sansone. Fantasista ex Bari che, al 24′, prima non trova il pallone da posizione favorevole, poi di testa prova a scavalcare senza fortuna Terracciano mancando il colpo del 2-0. La Salernitana non riesce a reagire, ingabbiata dall’organizzazione tattica e della velocità dei piemontesi. Nel finale di tempo l’ultimo brivido porta la firma di Dickmann, il cui sinistro trova pronto un attento Terracciano.
La ripresa si apre subito con la Salernitana che recrimina per un presunto tocco di mano di Scognamiglio sulla conclusione dalla distanza di Busellato. Al 54′ bella girata acrobatica di Donnarumma che Da Costa però blocca nonostante la segnalazione di off-side. La punta ex Teramo, ancora una volta sottotono, lascia pochi secondi dopo il campo in favore di Caccavallo. Proprio l’ex Paganese si rende subito protagonista di una spizzata imprecisa sull’ennesimo cross dalla destra di Laverone. L’occasione ghiottissima però capita al 61′ Galabinov che, prima perde l’attimo giusto per colpire a tu per tu con Teracciano, poi dopo alcuni secondi calcia ma trova il palo interno a sputargli fuori il gol del raddoppio. Sannino al 75′ cambia modulo, decidendo di rinforzare la mediana con Della Rocca al posto di un deludente Schiavi. Eppure ad andar vicino al gol è il Novara con un colpo di testa di Faragò di poco alto. Ci prova Rosina allora a suonare la carica con un calcio piazzato che impegna Da Costa. Sannino tenta la disperata mossa Joao Silva, in campo al posto di Laverone con la Salernitana che passa ad un 4-4-2 iperoffensivo. Non succede però nulla, con il Novara che al triplice fischio finale può festeggiare il primo successo stagionale.
RETI: 7′ pt Faragò.
NOVARA (4-2-3-1): Da Costa; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Casarini, Viola; Faragó, Sansone (32′ st Selasi), Corazza (24′ st Kupisz); Galabinov. (A disposizione: Pacini, Bajde, Di Mariano, Beye, Armeno, Adorjan, Koch). Allenatore: Roberto Boscaglia.
SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Mantovani, Schiavi (29′ st Schiavi), Bernardini; Laverone (40′ st Joao Silva), Busellato, Odjer, Rosina, Vitale; Coda, Donnarumma (10′ st Caccavallo). (A disposizione: Iliadis, Tuia, Franco, Zito, Ronaldo, Improta). Allenatore: Giuseppe Sannino
ARBITRO: Sig. Ivano Pezzuto di Lecce. (Assistenti: D’Apice-Lanza. Quarto uomo: Miele).
NOTE. Spettatori: di cui 330 provenienti da Salerno. Ammoniti: Bernardini (S), Sansone (N), Busellato (S), Vitale (S), Schiavi (S), Calderoni (N), Laverone (S), Casarini (N). Angoli: 2-6. Recupero: 3′ pt, 6′ st.
Sabato Romeo