Sarno. Gli agenti di Polizia del Commissariato di Sarno hanno arrestato E.F., 41 anni, sarnese, con l’accusa di furto in flagranza di energia elettrica, furto e ricettazione di tubi e cavi in rame ed altri oggetti. Solo 20 giorni fa l’uomo era stato arrestato sempre la stessa tipologia di reato ed attualmente era sottoposto all’obbligo di firma presso il Commissariato di Sarno.
In seguito ad una denuncia per furto, gli agenti hanno riconosciuto il modus operandi di E.F. e, una volta recatesi presso l’abitazione del pregiudicato hanno trovato una mola simile a quella sottratta alle abitazioni, un contenitore in ferro con vari interruttori elettrici usati, cavi di adduzione e di uscita tranciati, nonché numeroso altro materiale elettrico, tubi e oggetti di rame, un ”piede di porco”, della lunghezza di circa 80 centimetri. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Nel corso della perquisizione domiciliare, infine, i poliziotti hanno accertato che l’impianto elettrico dell’abitazione era servito da un filo volante, allacciato esternamente a una cassetta dell’ENEL. Danno quantificato in 1500 euro.
Oggi E.F. verrà giudicato con il rito direttissimo dal Tribunale di Nocera Inferiore.