Salerno. Ci sarebbe una svolta nelle indagini sull’omicidio di Eugenio Tura De Marco, il carrozziere del quartiere Fornelle ucciso lo scorso 19 febbraio nella sua abitazione di Piazza Matteo D’Aiello a Salerno.
Il sostituto procuratore Elena Guarino, infatti, ha notificato ieri l’avviso di conclusione delle indagini preliminari agli unici due indagati: Daniela Tura De Marco, figlia del carrozziere; Luca Gentile, fidanzato di quest’ultima.
Pare che dalle indagini sia emerso che non solo la giovane fosse a conoscenza di ciò che era accaduto al padre, ma che abbia mandato alcuni messaggi al fidanzato incitandolo a compiere l’omicidio e poi gli avrebbe consigliato di cancellare tutti i messaggi in cui affermava di voler uccidere il suocero. Nei messaggi pare infatti che la ragazza affermasse che il padre fosse l’unico ostacolo alla loro relazione amorosa e che quindi quindi avrebbe “rafforzato il proposito criminale” di Luca Gentile.
I messaggi incastrerebbero, quindi, Daniela Tura De Marco che dovrà rispondere dell’accusa di concorso morale in omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela.