Salerno. Ieri sera è stata inaugurata, presso lo storico Palazzo Fruscione, la Biennale Contemporanea di Salerno, che si potrà visitare fino a domenica 20 novembre.
Giunta alla seconda edizione, quest’anno il tema della Biennale si lega al tema dei “Bambini traditi”. Una sezione importante darà vita alla seconda biennale della eco sostenibilità, dove l’arte sarà coniugata ad una sensibilizzazione per il recupero ed il riciclo dei materiali. In ogni caso rimarrà ferma la possibilità di proporsi con un tema libero, lasciando ampio spazio alle differenti forme di espressività. Da quest’anno verrà attribuito anche il Premio Zaha Hadid, alla genialità delle idee.
Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, il vice sindaco Eva Avossa, il presidente della commissione Cultura Ermanno Guerra, i curatori della manifestazione Olga Marciano e Giuseppe Gorga, il direttore del Conservatorio di Musica “Martucci” Imma Battista, il direttore ed editore del Magazine di Arte contemporanea Frattura Scomposta Sergio Curtacci, la dirigente del liceo artistico Ester Andreola, il curatore de la Bienal di San Nicolas, Buenos Aires, Luis V. Gramet.