Vallo della Lucania. Continuano le operazioni di controllo da parte del personale Consac in sinergia con le forze dell’ordine, finalizzate all’accertamento di prelievi abusivi di acqua nell’area del Cilento.
Questa volta le operazioni hanno interessato gli utenti che, nonostante il distacco della linea per morosità, hanno continuato a fruire del servizio idrico. Gli utenti colti in flagranza di reato dovranno rispondere di furto aggravato.
Il Presidente di Consac, Gennaro Maione, a contrasto del fenomeno del prelievo abusivo di risorsa, intende intensificare la capillare azione di accertamento, messa in atto già da tempo attraverso proprie squadre operative appositamente dedicate. L’azienda continuerà in questa direzione impegnando sempre maggiori energie allo scopo di individuare eventuali azioni fraudolente per garantire, in tal modo, la regolarizzazione della fruizione del servizio e la parità di trattamento a tutti gli utenti.