Un k.o. che fa male. Cancella subito gli entusiasmi post Frosinone la Salernitana, cedendo in casa al Carpi. Decide Alfredo Bifulco, talento scuola Napoli, con una zampata ancora una volta sugli sviluppi di quelle maledette palle inattive che continuano ad essere il tallone d’Achille della squadra campana.
Bollini conferma il 4-3-3 rilanciando Schiavi, Della Rocca e Donnarumma dal primo minuto. Nemmeno trenta secondi servono a Lasagna per impegnare severamente Terracciano con un sinistro dalla distanza che l’estremo difensore smanaccia in angolo. La Salernitana risponde con un cross dalla destra di Donnarumma per Coda che di testa non centra i pali di Belec. La partita dopo l’avvio energico lentamente si spegne, con le due squadre abili nell’annullarsi in mezzo al campo. Eppure è il Carpi prima a segnare con Gagliolo, poi a mettere i brividi con Lasagna, tutto però fermato dall’assistente Cecconi per fuorigioco. Al 31’ paura per l’assistente Soricaro per un petardo lanciato dal settore “Distinti” ed esploso sul terreno di gioco. La partita cambia al 41’, quando Coda “becca” il secondo giallo ed è costretto a lasciare il campo lasciando la Salernitana in dieci e abbandonando il sogno derby con l’Avellino.
Bollini corre ai ripari e inserisce Joao Silva per Donnarumma, passando ad un 4-4-1 più accorto. Al 51’ però il Carpi passa: Ronaldo sbaglia il passaggio e apre le porte al contropiede degli ospiti, con Lasagna fermato da un super Terracciano, inerme però sul tap-in preciso e piazzato di Di Gaudio. La nuova sterzata arriva al 63’ quando Sabbione rimedia il secondo giallo e lascia il Carpi in dieci. Sul conseguente calcio di punizione Rosina trova la deviazione della barriera e il clamoroso liscio di Gagliolo che sorprendono Belec e valgono il pari. La partita si accende, con Joao Silva che nel finale spreca una buona occasione solo davanti a Belec, con un pallonetto controllato dall’ex Inter. All’89’ però arriva la doccia fredda: angolo dalla sinistra di Letizia per Bifulco che tutto solo non sbaglia e regala tre punti pesantissimi al Carpi.
RETI: 7’ st Di Gaudio (C), 19’ st Rosina (S), 44’ st Bifulco (C)
SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Perico, Schiavi (45’ st Caccavallo), Bernardini, Vitale; Busellato, Ronaldo (12’ st Improta), Della Rocca; Rosina, Coda, Donnarumma (1’ pt Joao Silva).
A disposizione: Liverani, Luiz Felipe, Mantovani, Franco, Laverone, Zito. Allenatore: Bollini.
CARPI (4-4-2): Belec; Letizia, Romagnoli, Poli (24’ pt Sabbione), Galiolo; Pasciuti (7’ pt Bianco), Mbaye, Concas (41’ st Bifulco), Di Gaudio; Crimi, Lasagna.
A disposizione: Colombi, Montipò, Sabbione, Catellani, Jawo, De Marchi, Mezzoni. Allenatore: Fabrizio Castori.
ARBITRO: Francesco Paolo Saia di Palermo (Assistenti: Cecconi-Soricaro. Quarto uomo uomo: Amoroso).
NOTE.
Spettatori: 9253 di cui 58 provenienti da Carpi.
Espulsi al 41’ pt Coda (S) per doppia ammonizione, al 17’ st Sabbione (C). Allontanato al 18’ st il dirigente accompagnatore Avallone (S) per proteste.
Ammoniti: Della Rocca (S), Perico (S), Concas (C), Bianco (C), Bernardini (S), Improta (S), Busellato (S)
Angoli: 2-3
Recupero: 3’ pt, 2’ st.