Alza la voce Domenico Campitiello. Il patron della Cavese si sfoga contro la tifoseria ai microfoni di RTC Quarta Rete: «Purtroppo qui si sta commettendo l’errore fatto l’anno scorso, ci stiamo disunendo. Dopo una gara strepitosa i nostri sono stati contestati e al mister è stato intimato di andare via. Non c’è stato un bel clima. Non so che cosa vuole questa piazza da me, dai miei atleti e dal mio staff… Pensavo di aver fatto di più di quello che si poteva fare. Abbiamo una gestione che supera di due terzi gli introiti, i nostri giocatori sono puntualmente pagati, la squadra dà l’anima in campo, e ci si contesta. Non capisco che cosa meriti di più questa piazza (che esprime i soliti 1400 spettatori). Vorrei che ci fosse più unione. Occorre pazienza. Se dovessero venire allo stadio di nuovo i tremila, l’entusiasmo forse mi ritornerebbe, ma non per un fatto economico, è perché vorrei vedere se ci sono gli spettatori che mi erano stati prospettati da alcuni amici…».