Maiori. Sono 30 le persone che rischiano di andare a processo con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al falso per aver agevolato in maniera illecita gli studenti nel conseguimento del diploma presso la scuola parificata “Flavio Gioia”.
Secondo gli inquirenti, i gestori della scuola ed i professori, avrebbero falsificato il numero di assenze degli studenti, in modo tale che risultassero inferiori a quelle reali.
A beneficiare del trattamento di favore sarebbero stati circa 100 alunni, iscritti in parte all’indirizzo commerciale e in parte a quello turistico, entrambi attivati nella sede di via Gaetano Capone .
L’udienza preliminare è prevista per la metà di febbraio.