Nasce un nuovo ed avvincente progetto sportivo nel comune di Giffoni Valle Piana. Nella scorsa settimana è stata definita l’A.S.D. GRIFONI, l’associazione sportiva dilettantistica che porterà avanti il movimento pallavolistico giffonese in Campania. La società, presieduta da Alessio Vassallo, ripartirà infatti dalla serie D maschile, con una squadra rinnovata e ricca di ambizioni. Fari puntati sulla selezione maschile dunque ma anche sulla compagine femminile, impegnata nel campionato provinciale di Prima Divisione. Tanta voglia di stupire, dopo il lungo lavoro estivo del vice-presidente Nicolò Pergola e del direttore sportivo Alfonso Gerardo Anselmi nell’allestire due organici all’altezza.
“L’A.S.D. GRIFONI si pone l’aspirazione di riuscire ad attivare e accendere la passione verso tante realtà sportive mai praticate sul territorio – spiega il presidente dell’associazione Alessio Vassallo – Vogliamo essere promotori di una rivoluzione sportiva che nel tempo possa permettere a Giffoni di poter abbracciare e conoscere i tanti movimenti mai praticati fin qui. Proprio in questo senso, stiamo provando ad avviare a Giffoni il movimento pugilistico che sarà seguito dai tecnici Nicolò Pergola e Salvatore Colangelo”.
“Alla base di questo progetto c’è l’esperienza dei membri della società maturata negli anni in altri contesti sportivi – afferma il direttore sportivo Anselmi – L’obiettivo principale dal punto di vista pallavolistico sarà quello di mantenere senza affanni la categoria, permettendo a Giffoni di potersi misurare in un palcoscenico di tutto rispetto, continuando ad essere un esempio per tutti i movimenti pallavolistici dei Picentini”. Grande attenzione soprattutto all’universo giovanile, tema caro all’associazione e con tanti progetti a riguardo. “Far crescere all’interno del nostro contesto i più piccoli è uno dei capisaldi del nostro progetto – continua Anselmi – Abbiamo in mente diverse iniziative per permettere ai tanti nostri affiliati di poter crescere sia sotto l’aspetto umano che sportivo. Ragion per cui, abbiamo chiesto ai componenti delle rispettive prime squadre di essere loro un esempio soprattutto con l’atteggiamento e il comportamento in campo”.